Nel Gennaio 1302 Dante era a Roma, trattenuto da papa Bonifacio VIII (o era sulla via di ritorno), quando Cante dei Gabrielli da Gubbio, nuovo podestà di Firenze, lo citò, insieme ai priori degli ultimi due anni, a comparire davanti a lui per rispondere ai reati (non provati) di baratteria, concussione, estorsione, opposizione al papa ed altro, Dante non si presentò
Data recensione: 01/01/2022
Testata Giornalistica: Tempo Presente
Autore: Angelo Angeloni