“Sulla base di fonti originali rintracciate negli archivi centrali della Santa Sede e del Granducato di Toscana, Gabriele Paolini intende ricostruire, in modo vivace e puntuale, la politica lorenese durante la Restaurazione.
Le relazioni del Granducato con la Santa Sede attestano una strenua e talora piccata volontà di non recedere da alcuna delle posizioni acquisite ai tempi di Pietro Leopoldo. Rispetto alla precoce involuzione in senso filocuriale degli altri stati italiani, il Granducato ci appare ora, almeno fino alla vigilia del Quarantotto, come l’avamposto politico della resistenza ad oltranza ai disegni restaurativi romani.” (Dalla prefazione)
“Sulla base di fonti originali rintracciate negli archivi centrali della Santa Sede e del Granducato di Toscana, Gabriele Paolini intende ricostruire, in modo vivace e puntuale, la politica lorenese durante la Restaurazione.
Le relazioni del Granducato con la Santa Sede attestano una strenua e talora piccata volontà di non recedere da alcuna delle posizioni acquisite ai tempi di Pietro Leopoldo. Rispetto alla precoce involuzione in senso filocuriale degli altri stati italiani, il Granducato ci appare ora, almeno fino alla vigilia del Quarantotto, come l’avamposto politico della resistenza ad oltranza ai disegni restaurativi romani.” (Dalla prefazione)
Felice Le Monnier, 2006
Pagine: 288
Caratteristiche: br.
Formato: 16,5x24
ISBN: 88-00-84151-1
Collana:
Centro Studi sulla Civiltà toscana fra ’800 e ’900 | Fondazione Spadolini Nuova Antologia, 42
Settori: