
«Se non siamo in grado di definire l’eccellenza con criteri meno aleatori e più largamente condivisi nella cultura del mercato, i proclami di eccellenza sono destinati a perdersi nel brusio generale e a non produrre alcun effetto. Se non riusciamo a dare contenuti verificabili alla eccellenza degli oli e a garantirne l’autenticità, i produttori non saranno in grado di valorizzare i loro sforzi di miglioramento e i consumatori non avranno riferimenti per operare scelte ragionevoli e consapevoli. Si pone dunque il problema di definire l’eccellenza in modo tale che essa possa essere perseguita e riconosciuta in un mercato che è ormai, per definizione, globale».
Presentazione di Franco Scaramuzzi
Necessità di mettere ordine nella definizione dei livelli di qualità
Prima parte: Alla ricerca di una definizione dell’eccellenza
Seconda parte: L’eccellenza misurabile dell’olio di oliva
Conclusioni e preghiera
Appendice
«Se non siamo in grado di definire l’eccellenza con criteri meno aleatori e più largamente condivisi nella cultura del mercato, i proclami di eccellenza sono destinati a perdersi nel brusio generale e a non produrre alcun effetto. Se non riusciamo a dare contenuti verificabili alla eccellenza degli oli e a garantirne l’autenticità, i produttori non saranno in grado di valorizzare i loro sforzi di miglioramento e i consumatori non avranno riferimenti per operare scelte ragionevoli e consapevoli. Si pone dunque il problema di definire l’eccellenza in modo tale che essa possa essere perseguita e riconosciuta in un mercato che è ormai, per definizione, globale».
Presentazione di Franco Scaramuzzi
Necessità di mettere ordine nella definizione dei livelli di qualità
Prima parte: Alla ricerca di una definizione dell’eccellenza
Seconda parte: L’eccellenza misurabile dell’olio di oliva
Conclusioni e preghiera
Appendice
Polistampa, 2008
Pagine: 40
Caratteristiche: br.
Formato: 17x24
ISBN: 978-88-596-0504-1
Collana:
I Georgofili | Quaderni,
Settore: