Nella sua opera prima Pietro Grossi racconta con prosa piana e molto piacevole le vicende di quattro amici, quattro ragazzi “profondamente artisti”, quasi bohemien del terzo millennio, aperti alla vita e, purtroppo, anche agli eccessi: Charlie il pittore, Max il chitarrista, Paco il fotografo e infine Wolf, il magico Wolf capace di fare tutto, di creare mille situazioni con un foglio di carta e una penna, Wolf che per primo troverà la morte in modo misterioso, inspiegabile.
“Non importa dove siano, non importa cosa stiano facendo, non importa cosa ci sia d’intorno, bastano a se stessi. Nella buona e nella cattiva sorte, nel caos o nella pace si portano dietro il loro mondo e con esso vagano su questa Terra infida. Quando dove e come ne verranno a conoscenza nessuno lo può dire. Amano il mondo e lo disprezzano come tale. Grandi loro, grandi le loro contraddizioni”.
Nella sua opera prima Pietro Grossi racconta con prosa piana e molto piacevole le vicende di quattro amici, quattro ragazzi “profondamente artisti”, quasi bohemien del terzo millennio, aperti alla vita e, purtroppo, anche agli eccessi: Charlie il pittore, Max il chitarrista, Paco il fotografo e infine Wolf, il magico Wolf capace di fare tutto, di creare mille situazioni con un foglio di carta e una penna, Wolf che per primo troverà la morte in modo misterioso, inspiegabile.
“Non importa dove siano, non importa cosa stiano facendo, non importa cosa ci sia d’intorno, bastano a se stessi. Nella buona e nella cattiva sorte, nel caos o nella pace si portano dietro il loro mondo e con esso vagano su questa Terra infida. Quando dove e come ne verranno a conoscenza nessuno lo può dire. Amano il mondo e lo disprezzano come tale. Grandi loro, grandi le loro contraddizioni”.
Mauro Pagliai, 2000
Pagine: 168
Caratteristiche: br.
Formato: 13,5x20
ISBN: 978-88-8304-186-0
Collana:
Biblioteca di Letteratura, 1
Settore: