C’è chiesa e chiesa. C’è la parrocchia dove la messa è ancora officiata in latino e quella dove l’omelia è una specie di assemblea accompagnata dalla chitarra elettrica. C’è l’antica badia che attira i fedeli affamati di teologia e c’è la chiesa che non è nemmeno una chiesa, è solo uno spiazzo all’aperto in cui la preghiera diventa invocazione di giustizia. E poi non ci sono solo le chiese dei cattolici: ci sono i luterani e gli episcopali, i metodisti coreani e anche gli ucraini, che sono cattolici, ma hanno il rito greco ortodosso. E nemmeno ci sono solo i cristiani: perché c’è la sinagoga, c’è la moschea. In questo mondo variegato e quasi underground Marco Vichi si è tuffato con la curiosità dello scrittore che vuole conoscere la vita per poi raccontarla. Per settimane e settimane è entrato in punta di piedi nei luoghi di Dio, nei giorni a Dio dedicati. Si è seduto negli ultimi banchi, ha ascoltato, domandato, preso nota. Ne è venuto fuori un viaggio tra pievi di campagna e chiese come scrigni d’arte, tra canti gregoriani e gospel. Pochi chilometri a Firenze e dintorni, ma tanta voglia di capire il cammino di comunità diverse eppure straordinariamente simili nella ricerca di Dio.
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No two churches are the same, from those still pronouncing mass in Latin to those in which the choir is accompanied by electric guitars, from Catholic to Protestant, from Christian to Jewish to Muslim. Marco Vichi explored places of worship around Florence, observing, asking questions and recording his travels through the spiritual places of the region in his extraordinary search for God, managing to find a lot of common points which tie together even the most distant forms of worship.
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Mauro Pagliai, 2010
Pagine: 176
Caratteristiche: formato pentagono, br.
Formato: 12x17
ISBN: 978-88-564-0107-3
Collana:
Le non guide, 1
Settori: