
Nel 2024 è ricorso il cinquecentenario del viaggio di Giovanni
da Verrazzano in America. Questa raccolta di studi, scritti da eminenti
accademici, molti dei quali dell’ateneo fiorentino, intende andare oltre la
mera celebrazione del grande navigatore e portare significativi contributi al
progresso scientifico della storiografia verrazziana e non solo, focalizzando
l’attenzione su precisi argomenti, quali il ruolo dei mercanti e dei navigatori
fiorentini nel commercio con il Nuovo Mondo, la crescita delle conoscenze
cartografiche e antropologiche, il contesto in cui presero forma e si
realizzarono le tre spedizioni di Giovanni da Verrazzano; non meno importante
il valore letterario dei suoi resoconti, che si collocano all’interno della
ricca categoria, in realtà bistrattata dalle storie letterarie, delle relazioni
di viaggio (si pensi alla famosa lettera indirizzata dal Nostro a Francesco I
nel 1524). Non solo. Una équipe di medici ha ricostruito poi il pernicioso
scambio di malattie avvenuto fra europei e indigeni a seguito della colonizzazione
americana. Si richiama poi come le esplorazioni del Verrazzano rientrano a buon
diritto nel clima più generale del disegno di politica marinara espansionistica
da parte della Firenze medicea dei primi anni del Cinquecento, come sono a
dimostrare la fondazione della città fortificata di Livorno e la realizzazione
di una flotta da guerra affidata ai Cavalieri di Santo Stefano.
Una raccolta di saggi di assoluto valore, utile sia agli addetti ai lavori che
al lettore appassionato, che vuole approfondire tematiche tanto affascinanti
quali la letteratura da viaggio, il rapporto dell’uomo europeo con gli indigeni,
il valore politico e simbolico della cartografia e le ambizioni marinaresche di
Firenze medicea e quel profilo ancora misterioso del Navigatore che qui viene
narrato.
Nel 2024 è ricorso il cinquecentenario del viaggio di Giovanni
da Verrazzano in America. Questa raccolta di studi, scritti da eminenti
accademici, molti dei quali dell’ateneo fiorentino, intende andare oltre la
mera celebrazione del grande navigatore e portare significativi contributi al
progresso scientifico della storiografia verrazziana e non solo, focalizzando
l’attenzione su precisi argomenti, quali il ruolo dei mercanti e dei navigatori
fiorentini nel commercio con il Nuovo Mondo, la crescita delle conoscenze
cartografiche e antropologiche, il contesto in cui presero forma e si
realizzarono le tre spedizioni di Giovanni da Verrazzano; non meno importante
il valore letterario dei suoi resoconti, che si collocano all’interno della
ricca categoria, in realtà bistrattata dalle storie letterarie, delle relazioni
di viaggio (si pensi alla famosa lettera indirizzata dal Nostro a Francesco I
nel 1524). Non solo. Una équipe di medici ha ricostruito poi il pernicioso
scambio di malattie avvenuto fra europei e indigeni a seguito della colonizzazione
americana. Si richiama poi come le esplorazioni del Verrazzano rientrano a buon
diritto nel clima più generale del disegno di politica marinara espansionistica
da parte della Firenze medicea dei primi anni del Cinquecento, come sono a
dimostrare la fondazione della città fortificata di Livorno e la realizzazione
di una flotta da guerra affidata ai Cavalieri di Santo Stefano.
Una raccolta di saggi di assoluto valore, utile sia agli addetti ai lavori che
al lettore appassionato, che vuole approfondire tematiche tanto affascinanti
quali la letteratura da viaggio, il rapporto dell’uomo europeo con gli indigeni,
il valore politico e simbolico della cartografia e le ambizioni marinaresche di
Firenze medicea e quel profilo ancora misterioso del Navigatore che qui viene
narrato.
Polistampa, 2025
A cura di:
Pagine: 352
Caratteristiche: 19 tavv. col. f.t., br.
Formato: 17x24
ISBN: 978-88-596-2481-3
Collana:
Universitario | Storia, 7
Settori: