Gli scatti di Andrea Rontini dedicati alla città di Greve in
Chianti portano alla ribalta realtà suggestive eppure poco conosciute, al di
fuori dei tradizionali percorsi turistici, ma non per questo meno importanti
dal punto di vista storico e culturale.
“Le strade e i sentieri”, scrive Marco Hagge, “mettono in rete i luoghi
storici, e individuano le tracce di quelli dimenticati: borghi fortificati di
collina e mercatali di pianura, masserie d’altura e ‘corti’ agricole, spesso di
origine romana, pievi antichissime e ville signorili, vigne e oliveti, boschi
da frutto e da legno, pascoli e coltivi: una diffusa civiltà del costruire e
del fare. Un caleidoscopio che l’obiettivo fotografico aiuta a interpretare ed
apprezzare: perché il mondo, prima che uno sfondo per i selfie, è una realtà da esplorare e da comprendere nella
singolarità dei suoi innumerevoli crocevia”.
Networks of
roads and footpaths connect the historic sites and locate the traces of those
that have sunk into oblivion. Fortified hilltop hamlets and market towns in the
plains, upland farmsteads and agricultural estates, often of Roman origin,
ancient churches and aristocratic villas, vineyards and olive groves, woods and
orchards, pastures and farmland: a widespread culture of building and making.
A kaleidoscope that the camera lens helps us to interpret and appreciate
because, rather than a mere background for the selfie, the world is a reality
to be explored and understood in the singularity of its numberless crossroads.
Polistampa, 2022
Pagine: 176
Caratteristiche: ill. col., cart.
Formato: 24x31
ISBN: 978-88-596-2281-9
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