Pittore, grafico e architetto, Guido Del Fungo si racconta
in una narrazione che partendo dalla sua nascita – avvenuta in una casa-torre
di via dei Cerchi, nel centro storico di Firenze – si snoda attraverso il
racconto delle dimore che lo hanno visto ospite, talvolta costruttore, e che hanno
fatto parte della sua vita.
Non mancano ricordi sulle tradizioni familiari e sugli anni della formazione, e
riflessioni sul grande valore dello studio e della pratica. “L’esperienza
raggiunta con il lavoro, in dialettica con la mano d’opera, lo stare in
cantiere sia di muratura sia di arte, di agricoltura, di grafica, di
falegnameria, di meccanica, di carpenteria e di altre specializzazioni, è
crescita col passare del tempo. Questo senso di crescita è molto poetico e fa
capire come l’uomo nella collaborazione si arricchisce assumendo una eternità”.
Pittore, grafico e architetto, Guido Del Fungo si racconta
in una narrazione che partendo dalla sua nascita – avvenuta in una casa-torre
di via dei Cerchi, nel centro storico di Firenze – si snoda attraverso il
racconto delle dimore che lo hanno visto ospite, talvolta costruttore, e che hanno
fatto parte della sua vita.
Non mancano ricordi sulle tradizioni familiari e sugli anni della formazione, e
riflessioni sul grande valore dello studio e della pratica. “L’esperienza
raggiunta con il lavoro, in dialettica con la mano d’opera, lo stare in
cantiere sia di muratura sia di arte, di agricoltura, di grafica, di
falegnameria, di meccanica, di carpenteria e di altre specializzazioni, è
crescita col passare del tempo. Questo senso di crescita è molto poetico e fa
capire come l’uomo nella collaborazione si arricchisce assumendo una eternità”.
Sarnus, 2024
Pagine: 64
Caratteristiche: ill. b/n e col., br.
Formato: 17x24
ISBN: 978-88-563-0338-4
Collana:
Diari e Memorie, 58
Settori: