Lalla Azzaroli è stata conservatore del Museo della Specola di Firenze per oltre venticinque anni, e questo le ha consentito di fare ricerca naturalistica in quattro continenti, prevalentemente Europa e Africa ma anche Asia e Sud America.
Attingendo ai diari di una vita, l’autrice ricostruisce il suo percorso personale e professionale intenso, caratterizzato dalla varietà degli interessi e delle attività che l’hanno portata a contatto con luoghi e persone molto diversi tra loro. La sua narrazione è ricca di storie, descrizioni e particolari ormai perduti che, attraverso il ricordo vivo delle esperienze fatte, vengono proposti alle generazioni che non hanno più la fortuna di poterle conoscere.
Lalla Azzaroli è stata conservatore del Museo della Specola di Firenze per oltre venticinque anni, e questo le ha consentito di fare ricerca naturalistica in quattro continenti, prevalentemente Europa e Africa ma anche Asia e Sud America.
Attingendo ai diari di una vita, l’autrice ricostruisce il suo percorso personale e professionale intenso, caratterizzato dalla varietà degli interessi e delle attività che l’hanno portata a contatto con luoghi e persone molto diversi tra loro. La sua narrazione è ricca di storie, descrizioni e particolari ormai perduti che, attraverso il ricordo vivo delle esperienze fatte, vengono proposti alle generazioni che non hanno più la fortuna di poterle conoscere.
Sarnus, 2016
Pagine: 392
Caratteristiche: ill. b/n, 26 tavv. col. f.t., br.
Formato: 17x24
ISBN: 978-88-563-0202-8
Collana:
Diari e Memorie, 41
Settori: