Il volume racconta la storia del territorio di Travalle, nei
pressi di Calenzano (Firenze), a partire dagli albori della civiltà: è una
narrazione del tutto non convenzionale, una “fantastoria” che elude l’assenza
di documentazioni scritte intrecciando ricostruzioni indirette a una buona dose
di immaginazione.
Protagonisti sono i personaggi popolari, gli individui che affrontano le grandi
trasformazioni epocali: l’inizio della coltivazione agricola, l’incontro con
altre civiltà (prima quella etrusca, poi quella romana), l’avvento del
cristianesimo e oltre, fino ad arrivare all’epoca basso medievale. La vera e
propria storia inizia qui, dove compaiono le prime attestazioni scritte, ma il
baricentro della narrazione non si sposta, restando fisso sul popolo che
millenni prima di noi abitò il suolo della “magnifica” Travalle.
Il volume racconta la storia del territorio di Travalle, nei
pressi di Calenzano (Firenze), a partire dagli albori della civiltà: è una
narrazione del tutto non convenzionale, una “fantastoria” che elude l’assenza
di documentazioni scritte intrecciando ricostruzioni indirette a una buona dose
di immaginazione.
Protagonisti sono i personaggi popolari, gli individui che affrontano le grandi
trasformazioni epocali: l’inizio della coltivazione agricola, l’incontro con
altre civiltà (prima quella etrusca, poi quella romana), l’avvento del
cristianesimo e oltre, fino ad arrivare all’epoca basso medievale. La vera e
propria storia inizia qui, dove compaiono le prime attestazioni scritte, ma il
baricentro della narrazione non si sposta, restando fisso sul popolo che
millenni prima di noi abitò il suolo della “magnifica” Travalle.