Il saggio ripercorre la storia
dell’antico borgo di Carraia, nei pressi di Sesto Fiorentino (Firenze), a
partire dalle origini etrusche fino alle vicende dell’Ottocento.
“Tante cose intorno a noi”, spiega l’autore, “appaiono piccole o di scarso
significato, e anche il passato del territorio in cui viviamo può sembrarci
incomparabile con i grandi eventi della Storia. Ma forse non è proprio così: in
fondo, anche gli accadimenti di più grande portata sono la somma di miriadi di
eventi locali, che lasciano traccia nella continuità dei luoghi e delle genti. È
bello e pensare che l’umanità possa attingere, volta per volta, da una forma di
memoria collettiva, ed è per questo che raccontare il passato di un piccolo
borgo può essere equivalente a narrare le vicende di Roma o quelle del Sacro
Romano Impero”.
Il saggio ripercorre la storia
dell’antico borgo di Carraia, nei pressi di Sesto Fiorentino (Firenze), a
partire dalle origini etrusche fino alle vicende dell’Ottocento.
“Tante cose intorno a noi”, spiega l’autore, “appaiono piccole o di scarso
significato, e anche il passato del territorio in cui viviamo può sembrarci
incomparabile con i grandi eventi della Storia. Ma forse non è proprio così: in
fondo, anche gli accadimenti di più grande portata sono la somma di miriadi di
eventi locali, che lasciano traccia nella continuità dei luoghi e delle genti. È
bello e pensare che l’umanità possa attingere, volta per volta, da una forma di
memoria collettiva, ed è per questo che raccontare il passato di un piccolo
borgo può essere equivalente a narrare le vicende di Roma o quelle del Sacro
Romano Impero”.