Collana di piccole guide monografiche sugli archivi noti e meno noti della Toscana, a cura dalla sezione toscana dell’Associazione Nazionale Archivistica Italiana (ANAI). I «Quaderni» nascono dall’esperienza delle visite agli archivi “nascosti”, con l’esigenza di fissare gli elementi salienti dei depositi documentari per farne partecipe un pubblico più vasto. Sono stati pensati per un pubblico ampio di “non addetti ai lavori”; per questo i testi sono volutamente semplici, in quanto intendono stimolare curiosità e suggerire itinerari della memoria più che dare quadri esaustivi della storia e della documentazione posseduta dai soggetti produttori. Ma sono stati scritti “da addetti ai lavori” garantendo al lettore esattezza nel contenuto e valorizzando la professionalità dell’archivista, di colui che è in grado con il suo lavoro di rendere comprensibile e fruibile questo patrimonio culturale. Le notizie sono state strutturate in tre grandi aree: la storia e le caratteristiche dei soggetti produttori, le sedi dove gli archivi vengono conservati, la descrizione dei principali fondi e delle serie documentarie che li compongono. Gli autori sono stati lasciati liberi di approfondire maggiormente l’una o l’altra di queste sezioni a seconda delle differenti situazioni descritte.
Emerge una varietà sorprendente di soggetti produttori e possibili fonti per la nostra memoria: archivi religiosi, familiari o d’impresa, di movimenti politici, di enti pubblici e privati, archivi scientifici, archivi di personalità operanti negli aspetti più disparati della vita culturale o sociale. I Quaderni rappresentano quindi una sorta di mappatura della ricchezza del patrimonio archivistico disseminato sul territorio.