
Gli Archivi storici dell’Unione Europea, collocati dal 2012 a Villa Salviati a Firenze, sono nati con il compito di raccogliere centralmente tutti i documenti prodotti dalle istituzioni della Comunità Economica Europea (CEE), poi Unione Europea, e di metterli a disposizione della ricerca trent’anni dopo la loro creazione. I depositi archivistici conservati sono suddivisibili in tre grandi categorie: i versamenti istituzionali, i fondi privati e le collezioni. La prima categoria comprende i documenti provenienti dalle istituzioni europee; la seconda riguarda i fondi di associazioni, movimenti e persone fisiche che hanno svolto un ruolo di qualunque tipo nello sviluppo e nell’avanzamento dell’idea d’integrazione europea e nella sua realizzazione, mentre la terza raccoglie collezioni in copia provenienti da altri archivi, giunte a Firenze per lascito, acquisto o scambio.
Gli Archivi storici dell’Unione Europea, collocati dal 2012 a Villa Salviati a Firenze, sono nati con il compito di raccogliere centralmente tutti i documenti prodotti dalle istituzioni della Comunità Economica Europea (CEE), poi Unione Europea, e di metterli a disposizione della ricerca trent’anni dopo la loro creazione. I depositi archivistici conservati sono suddivisibili in tre grandi categorie: i versamenti istituzionali, i fondi privati e le collezioni. La prima categoria comprende i documenti provenienti dalle istituzioni europee; la seconda riguarda i fondi di associazioni, movimenti e persone fisiche che hanno svolto un ruolo di qualunque tipo nello sviluppo e nell’avanzamento dell’idea d’integrazione europea e nella sua realizzazione, mentre la terza raccoglie collezioni in copia provenienti da altri archivi, giunte a Firenze per lascito, acquisto o scambio.
Polistampa, 2018
A cura di:
Pagine: 16
Caratteristiche: ill. col., punto met.
Formato: 14x21
ISBN: 978-88-596-1854-6
Collana:
Quaderni di Archimeetings, 35
Settori: