Fin dal XV secolo vi erano a Firenze realtà religiose diverse da quella cattolica; tuttavia fra le comunità di tipo riformato soltanto per alcune, e soltanto a partire dal XIX secolo, sarà possibile celebrare liberamente il culto in cappelle private e sprovviste di segni di riconoscimento all’esterno. Si trattava delle congregazioni svizzera, scozzese ed inglese, che in molti casi facevano riferimento a stranieri residenti in Toscana e che potevano contare sulla simpatia di esponenti dell’aristocrazia fiorentina. L’edificio in via Manzoni, che oggi ospita il Centro Comunitario Valdese, la casa del pastore, l’archivio e la biblioteca, è stato per quasi un secolo il tempio di una delle due comunità valdesi: fino al 1957, anno in cui la celebrazione del culto fu spostata nella Holy Trinity Church. La presenza valdese in Toscana è stata molto particolare ed è necessario conoscerne la storia per comprendere la documentazione oggi presente nell’archivio.
Fin dal XV secolo vi erano a Firenze realtà religiose diverse da quella cattolica; tuttavia fra le comunità di tipo riformato soltanto per alcune, e soltanto a partire dal XIX secolo, sarà possibile celebrare liberamente il culto in cappelle private e sprovviste di segni di riconoscimento all’esterno. Si trattava delle congregazioni svizzera, scozzese ed inglese, che in molti casi facevano riferimento a stranieri residenti in Toscana e che potevano contare sulla simpatia di esponenti dell’aristocrazia fiorentina. L’edificio in via Manzoni, che oggi ospita il Centro Comunitario Valdese, la casa del pastore, l’archivio e la biblioteca, è stato per quasi un secolo il tempio di una delle due comunità valdesi: fino al 1957, anno in cui la celebrazione del culto fu spostata nella Holy Trinity Church. La presenza valdese in Toscana è stata molto particolare ed è necessario conoscerne la storia per comprendere la documentazione oggi presente nell’archivio.
Polistampa, 2010
A cura di:
Pagine: 16
Caratteristiche: ill. col., punto met.
Formato: 14x21
ISBN: 978-88-596-0780-9
Collana:
Quaderni di Archimeetings, 23
Settori: