Come ha scelto Raffaello la formula per costruire
l’architettura nella Scuola di Atene?
Il tempio che appare oltre il boccascena dell’affresco e il doppio registro su
cui si svolge l’azione costituiscono gli elementi di una proposta scenica che è
pensata per quella parete e che da quella parete ha tratto la ragione metrica.
Il progetto della Scuola muove dalla
geometria per fissare le relazioni tra le parti e si avvale della numerologia
per dare entità razionali e riscontri scritturali allo spazio dipinto. Con un
percorso a ritroso è stato possibile coglierne l’estrazione euclidea che trova
nel Timeo, esibito da Platone, un
ascendente cosmologico. Sul Timeo si
dirige il punto di fuga della prospettiva centrale; sulla figura immobile
biancovestita al primo livello cade il nodo focale della griglia su cui è
intessuta la rappresentazione. Due punti di eccellenza – l’uno manifesto,
l’altro celato – che invitano a ripensare l’interpretazione.
A fronte, nella parete di ponente, la Disputa
del Sacramento. I due affreschi si specchiano l’un l’altro, si coniugano
nell’esposizione dei temi, rispondono alla stessa formula compositiva. Ritrovarla oggi è ampliare lo spettro filosofico, teologico, matematico che
questa straordinaria opera trattiene.
Presentazione di Marco Bussagli. Contributi di Luigi Grasselli, Franca Manenti Valli, Ivanna Rossi. Appendice di Matteo Francesconi.
Starting from the second half of the 15th century, the rediscovery
of the classics leads to a holistic vision of knowledge with a strong interest
in the exact sciences. This is what happens with Raffaello’s Vatican fresco
named The School of Athens, where a stately
building is represented in full view: probably the seat of the platonic
academy, which constitutes its backdrop. The complementarity with the Disputa on the opposite wall reveals the
use of the same formula and the same metric, although here less evident in the
free unfolding of the landscape than in the rigor of the buildings.
Beyond the image, the compositional substratum and the thought that guided the
choices emerge. The book is a path of research that reveals its profound
essence, its scriptural ancestors, its wisdom contents. A message to be read as
a yearning for knowledge, overshadowed by the enigmatic figure dressed in
white, placed on the left, on which the founding lines of the composition
converge.
Presentation by Marco Bussagli. Contributions by Luigi Grasselli, Franca
Manenti Valli, Ivanna Rossi. Appendix by Matteo Francesconi.
Polistampa, 2024
A cura di:
Pagine: 200
Caratteristiche: ill. col., br.
Formato: 21,5x22
ISBN: 978-88-596-2425-7
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