«Le guerre sono sempre una cosa sporca… Le ho sempre odiate
e per tre volte mi ci sono trovato immischiato. E non perché sono stato
richiamato; sono sempre stato volontario, ingenuamente e stupidamente
volontario.»
Il libro contiene trentadue episodi realmente vissuti da Ottorino Orlandini, nato
a Lorenzana (Pisa) nel 1896 da famiglia contadina, di formazione clericale. Volontario
alla Grande Guerra, iscritto al Partito Popolare e a Giustizia e Libertà,
sindacalista delle Leghe Bianche dal 1919, fu perseguitato dal fascismo e fuggì
in Francia e poi in Spagna, dove combatté contro il franchismo.
I fatti sono presentati nell’ordine emotivo di chi si lascia trasportare dai
ricordi, sganciati da un rigoroso ordine cronologico ma incardinati nei
passaggi cruciali della vita, riportando in ordine sparso anche personali critiche
sulle ragioni di vincitori e vinti. Viene data un’ampia testimonianza della
situazione europea di quegli anni, con spaccati non solo di battaglie ma anche
di vita quotidiana, alternati a riflessioni morali, sociali e sindacali sul
periodo precedente la Liberazione in Europa e osservazioni sugli anni Sessanta,
l’epoca in cui il testo fu scritto.
«Le guerre sono sempre una cosa sporca… Le ho sempre odiate
e per tre volte mi ci sono trovato immischiato. E non perché sono stato
richiamato; sono sempre stato volontario, ingenuamente e stupidamente
volontario.»
Il libro contiene trentadue episodi realmente vissuti da Ottorino Orlandini, nato
a Lorenzana (Pisa) nel 1896 da famiglia contadina, di formazione clericale. Volontario
alla Grande Guerra, iscritto al Partito Popolare e a Giustizia e Libertà,
sindacalista delle Leghe Bianche dal 1919, fu perseguitato dal fascismo e fuggì
in Francia e poi in Spagna, dove combatté contro il franchismo.
I fatti sono presentati nell’ordine emotivo di chi si lascia trasportare dai
ricordi, sganciati da un rigoroso ordine cronologico ma incardinati nei
passaggi cruciali della vita, riportando in ordine sparso anche personali critiche
sulle ragioni di vincitori e vinti. Viene data un’ampia testimonianza della
situazione europea di quegli anni, con spaccati non solo di battaglie ma anche
di vita quotidiana, alternati a riflessioni morali, sociali e sindacali sul
periodo precedente la Liberazione in Europa e osservazioni sugli anni Sessanta,
l’epoca in cui il testo fu scritto.
Sarnus, 2022
A cura di:
Pagine: 272
Caratteristiche: br.
Formato: 17x24
ISBN: 978-88-563-0311-7
Collana:
Diari e Memorie, 55
Settori: