
Firenze, con i suoi tesori d’arte, la sua storia
prestigiosa, il suo fascino e le sue ricche biblioteche, ha sempre costituito
un’irresistibile attrazione per i viaggiatori polacchi, specialmente uomini di
cultura e spiriti contemplativi con l’animo rivolto al passato: le molte tracce
rimaste in letteratura e negli archivi, soprattutto diari ed epistolari, ne danno ampia
testimonianza.
Il saggio approfondisce personaggi, argomenti e avvenimenti che collegano la
storia della Polonia alla città toscana: la battaglia di Vienna (1683) nelle
“ricordanze” della Santissima Annunziata, l’archivio del Gabinetto Vieusseux come
fonte per la storia della presenza polacca in città, il politico e compositore
Michal Kleofas Oginski, sepolto in Santa Croce, Karol Emil Korczak Boratynski,
socio onorario dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, e ancora un episodio
fiorentino della scultrice Jadwiga Lubienska o la partecipazione della Polonia alle
fiere internazionali del libro che si tennero a Firenze fra il 1922 e il 1932.
The city of Florence, with its art treasures, its prestigious history, its charm and its rich libraries, has always been an irresistible attraction for Polish travellers, especially men of culture and contemplative spirits with a soul turned to the past. The essay delves into characters, topics and events that connect the history of Poland to the Tuscan city.
Polistampa, 2022
Pagine: 280
Caratteristiche: ill. b/n, br.
Formato: 17x24
ISBN: 978-88-596-2309-0
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