
Il volume nasce dal progetto espositivo che ha coinvolto le sale del Museo Novecento e del Convento di San Marco di Firenze tra il 18 marzo e il 7 settembre 2022. La mostra ha ripercorso le ultime riflessioni di Giulio Paolini sul significato della creazione artistica e sulle sue molteplici implicazioni, combinando gli interrogativi sull’arte con quelli sull’esistenza e il suo fluire. Con la raffinatezza che da sempre caratterizza il suo lavoro, l’artista si sofferma sul valore del tempo e sulla nostra impossibilità di afferrarlo, in un’indagine che appare oggi ispirata a una più profonda meditazione sull’inarrestabile scorrere dei giorni. In questo percorso, necessariamente individuale pur nella sua universalità, Paolini ci fa immergere in uno spazio costellato di richiami al crepuscolo della vita e agli enigmi che segnano il nostro passaggio su questa terra: un tragitto scandito da istanti infiniti, in cui si annida, nonostante tutto, l’eternità.
«L’artista non è fuori ‘dal mondo’ ma neppure ‘nel mondo’. Non vuole comunicare in forma diretta, in tempo reale e imporre la sua voce ma ascoltare, cogliere un’eco», (Giulio Paolini).
Polistampa, 2022
A cura di:
Pagine: 168
Caratteristiche: ill. col., br.
Formato: 14x19
ISBN: 978-88-596-2271-0
Settore:
Vedi: