Dedicato alla carriera dello scultore Henry Moore (1898-1986),
il volume raccoglie una selezione di opere del maestro britannico provenienti
da collezioni toscane, accompagnate da testi critici e da una bibliografia di
riferimento.
«Ho amato Firenze fin dalla mia prima visita nel 1925… Mi
trovavo allora nella fase più sensibile del mio sviluppo… Studiai soprattutto dapprima
i primitivi fiorentini, specialmente Giotto per le sue evidenti doti scultoree.
Più tardi, Masaccio divenne un’ossessione… Verso la fine del trimestre,
Michelangelo m’impegnò più di ogni altro: per sempre, da allora, egli è rimasto
il mio ideale.» Henry Moore
The book, which is dedicated to the career of the sculptor
Henry Moore (1898-1986), collects a selection of works by the British master gathered
from Tuscan collections, accompanied by critical texts and a reference
bibliography.
«I have loved Florence since my first visit in 1925… It was the
most impressionable stage of my development… At first it was the early Florentines
I studied most, especially Giotto, because of his evident sculptural qualities.
Later Masaccio became an obsession… Towards the end of my three months, it was Michelangelo
who engaged me most; he has remained an ideal ever since.» Henry Moore
Polistampa, 2021
A cura di:
Pagine: 160
Caratteristiche: ill. col., br.
Formato: 24x31
ISBN: 978-88-596-2152-2
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