
Oltre 20 mila faldoni contenenti documenti di tutti i tipi,
dalle schede del personale alle buste paga, ai cartellini, alla corrispondenza,
e oltre 7.000 tra mappe, piani minerari, foto e disegni di macchinari: questo
il contenuto degli archivi minerari della Montecatini, Montedison e Solmine.
L’inventario è il risultato di un lungo lavoro di riordino di questa ampia
documentazione recuperata nelle miniere abbandonate nel corso degli anni ’80 e
’90 del Novecento, ed è uno strumento fondamentale per la conoscenza della
storia mineraria toscana.
Testi di Marcello Giuntini, Lidia Bai, Elena Ceccarini, Renato Delfiol, Roberta
Pieraccioli, Simonetta Soldatini.
Oltre 20 mila faldoni contenenti documenti di tutti i tipi,
dalle schede del personale alle buste paga, ai cartellini, alla corrispondenza,
e oltre 7.000 tra mappe, piani minerari, foto e disegni di macchinari: questo
il contenuto degli archivi minerari della Montecatini, Montedison e Solmine.
L’inventario è il risultato di un lungo lavoro di riordino di questa ampia
documentazione recuperata nelle miniere abbandonate nel corso degli anni ’80 e
’90 del Novecento, ed è uno strumento fondamentale per la conoscenza della
storia mineraria toscana.
Testi di Marcello Giuntini, Lidia Bai, Elena Ceccarini, Renato Delfiol, Roberta
Pieraccioli, Simonetta Soldatini.
Polistampa, 2022
A cura di:
Pagine: 280
Caratteristiche: ill. b/n e col., br.
Formato: 17x24
ISBN: 978-88-596-2149-2
Settore: