Simonetta Soldatini, nata a Roccastrada nel 1958, è iscritta all’ANAI (Associazione Nazionale Archivisti Italiani) dal 1996.
Laureata presso la facoltà di Giurisprudenza di Siena con 110/110 nell’anno
accademico 1981/1982, con una tesi relativa alla tutela giuridica degli archivi.
Nell’anno 1986, ha conseguito la qualifica di “Riordinatore di archivi storici comunali”
partecipando ad un corso organizzato dalla Regione Toscana e svolto presso l’Archivio di Stato di
Siena.
Nel 1993 ha conseguito la specializzazione in Archivistica, Paleografia e Diplomatica alla Scuola
di Archivistica, Paleografia e Diplomatica presso l’Archivio di Stato di Firenze.
Dal 1986 al 1992, mediante varie convenzioni con l’Amministrazione comunale di Massa
Marittima, ha lavorato al riordinamento dell’Archivio storico comunale portando a termine
l’inventario del fondo preunitario della Comunità di Massa Marittima (1365-1865) e del fondo
postunitario del Comune (1865-1945), nonché l’inventario degli archivi aggregati all’archivio
storico comunale.
L’inventario dell’archivio storico comunale di Massa Marittima è stato pubblicato nel 1996 nella
collana senese «Documenti di Storia» diretta per le edizioni Il Leccio dal professor Mario Ascheri
dell’Università di Siena.
Sempre sull’argomento, ha pubblicato sulla rivista «Ricerche Storiche» XXIV, 1994,
n.2, Una Comunità maremmana attraverso i secoli: l’archivio comunale di Massa Marittima.
Dal 6 agosto 1990 al settembre 1991, su incarico della Sovrintendenza per i Beni Ambientali e
Architettonici di Siena ha lavorato nell’ambito del progetto di catalogazione
dell’anno 1990 per la raccolta ed elaborazione dei dati depositati presso l’Archivio di Stato di
Grosseto al fine della realizzazione del catalogo territoriale computerizzato della Provincia di
Grosseto.
Nel 1992 ha partecipato al concorso per Istruttore Direttivo addetto ai servizi bibliotecari bandito dal Comune di Massa Marittima, risultando idonea e al II posto nella
graduatoria .
Nel 1995 ha collaborato alle giornate di studio Modelli a confronto : gli archivi storici comunali
toscani organizzate a Firenze il 25-26 settembre dalla Sovrintendenza Archivistica per la
Toscana, con un contributo in relazione alle istituzioni periferiche e alla storia della trasmissione
documentaria nelle carte degli archivi storici comunali toscani, dal titolo Alla periferia del
Granducato: la figura del cancelliere in una comunità della Maremma. Gli atti del convegno sono
stati pubblicati a cura della Sovrintendenza nel volume Modelli a confronto. Gli archivi storici
comunali della Toscana (Edifir, 1996).
Dal 1995, su incarico dell’amministrazione comunale di Follonica, è impegnata in un progetto di riordinamento e inventariazione degli archivi
sindacali depositati presso la biblioteca comunale di Follonica quali: l’archivio della Camera del
Lavoro della provincia di Grosseto e organizzazioni contadine provinciali nonché di altri archivi di
interesse nazionale come l’archivio del Comitato di Solidarietà Democratica (1948-1965) e
l’archivio del Movimento Italiano per la Pace (1948-1963).
Nel 1997 ha ricevuto un incarico di collaborazione dal Comune di Piombino per il riordinamento e
l’inventariazione dell’archivio preunitario del Comune dal 1441 al 1865, incarico proseguito nel corso degli anni.
Sempre nel corso del 1997 su incarico della Biblioteca di Massa Marittima ha iniziato il
riordinamento degli archivi Badii, Gamberucci e altri di stampo risorgimentale depositati presso la
sede dell’archivio storico comunale di Massa Marittima. L’incarico è stato rinnovato nel corso del
2004.
Dal 1998 ha collaborato con la Fondazione «Luciano Bianciardi» per il progetto di censimento delle
fonti d’archivio per la storia della provincia di Grosseto nel Novecento, nonché per il progetto di
censimento degli archivi delle personalità del ‘900 presenti nello stesso territorio, patrocinato dalla
Sovrintendenza Archivistica di Firenze. I lavori sono stati pubblicati nel
Censimento delle fonti d’archivio per la storia del ‘900 nella provincia di Grosseto a cura di Marco
Laurito e Simonetta Soldatini (SEF, 2004). Nel corso del 1998 ha ricevuto il Premio «Piccoli archivi crescono» per la sezione “Il migliore
inventario, la miglior guida archivistica” presentando l’inventario dell’archivio storico di Massa
Marittima . Il premio indetto da ARCHILAB istituito dal Comune di S. Miniato in collaborazione con la Regione
Toscana e l’Amministrazione Provinciale di Pisa, ha lo scopo di promuovere la valorizzazione del
patrimonio archivistico.
Nel corso del 1999 ha portato a termine il riordinamento degli archivi della Camera del lavoro di
Grosseto depositati presso la Biblioteca di Follonica. Il lavoro è stato pubblicato nella collana
senese «Documenti di Storia»:
Gli archivi della Camera del Lavoro di Grosseto nella Biblioteca di Follonica: inventario a cura
di Simonetta Soldatini («Documenti di Storia», Cantagalli, Siena 2002).
Dal 2000 al 2003 ha partecipato con attività di docenza in archivistica ad alcuni corsi di formazione
professionale organizzati dal Centro Studi Turistici di Firenze. Durante il 2003 su incarico del Comune di Roccastrada e in collaborazione con la cattedra di Storia
del Diritto della facoltà di Giurisprudenza di Siena ha curato la trascrizione dello Statuto di
Roccatederighi del 1406 e del quattrocentesco Libro della Lira di Roccatederighi. Il lavoro è stato
pubblicato nel 2005 nella collana «Documenti di Storia». Nel 2006 è giunto a termine il riordinamento degli archivi del Comitato nazionale di Solidarietà
Democratica (1948-1965) presso la Biblioteca Comunale di Follonica.
Il lavoro, dal titolo La difesa organizzata nei processi politici degli anni ’50 e ’60: gli archivi di
Solidarietà Democratica, è stato pubblicato presso la casa editrice Cantagalli di Siena nella collana con un contributo dell’amministrazione provinciale di Grosseto.
Nel corso del 2006 ha collaborato con la Biblioteca Comunale di Massa Marittima in relazione al
progetto di digitalizzazione delle mappe dell’Archivio Minerario curato dall’Istituto di
Geotecnologie dell’Università di Siena diretto dal professor Carmignani. Nel 2007 è terminato il riordinamento degli archivi Badii e Gamberucci e archivi risorgimentali
presso l’Archivio Storico di Massa Marittima e pubblicato nel 2008 sempre in «Documenti di Storia».
Nel 2012 ha redatto il progetto, approvato dalla Soprintendenza Archivistica di Firenze, per il
completo riordino degli Archivi Minerari del Comune di Massa Marittima.
Dal 2014 si occupa anche, per conto della Cooperativa Tesauro, di prestare il proprio servizio come
archivista di Rete della Rete delle Biblioteche della Provincia di Grosseto, in particolare ha lavorato
con questo incarico al censimento degli Archivi storici presenti nel territorio provinciale.
Simonetta Soldatini, nata a Roccastrada nel 1958, è iscritta all’ANAI (Associazione Nazionale Archivisti Italiani) dal 1996.
Laureata presso la facoltà di Giurisprudenza di Siena con 110/110 nell’anno
accademico 1981/1982, con una tesi relativa alla tutela giuridica degli archivi.
Nell’anno 1986, ha conseguito la qualifica di “Riordinatore di archivi storici comunali”
partecipando ad un corso organizzato dalla Regione Toscana e svolto presso l’Archivio di Stato di
Siena.
Nel 1993 ha conseguito la specializzazione in Archivistica, Paleografia e Diplomatica alla Scuola
di Archivistica, Paleografia e Diplomatica presso l’Archivio di Stato di Firenze.
Dal 1986 al 1992, mediante varie convenzioni con l’Amministrazione comunale di Massa
Marittima, ha lavorato al riordinamento dell’Archivio storico comunale portando a termine
l’inventario del fondo preunitario della Comunità di Massa Marittima (1365-1865) e del fondo
postunitario del Comune (1865-1945), nonché l’inventario degli archivi aggregati all’archivio
storico comunale.
L’inventario dell’archivio storico comunale di Massa Marittima è stato pubblicato nel 1996 nella
collana senese «Documenti di Storia» diretta per le edizioni Il Leccio dal professor Mario Ascheri
dell’Università di Siena.
Sempre sull’argomento, ha pubblicato sulla rivista «Ricerche Storiche» XXIV, 1994,
n.2, Una Comunità maremmana attraverso i secoli: l’archivio comunale di Massa Marittima.
Dal 6 agosto 1990 al settembre 1991, su incarico della Sovrintendenza per i Beni Ambientali e
Architettonici di Siena ha lavorato nell’ambito del progetto di catalogazione
dell’anno 1990 per la raccolta ed elaborazione dei dati depositati presso l’Archivio di Stato di
Grosseto al fine della realizzazione del catalogo territoriale computerizzato della Provincia di
Grosseto.
Nel 1992 ha partecipato al concorso per Istruttore Direttivo addetto ai servizi bibliotecari bandito dal Comune di Massa Marittima, risultando idonea e al II posto nella
graduatoria .
Nel 1995 ha collaborato alle giornate di studio Modelli a confronto : gli archivi storici comunali
toscani organizzate a Firenze il 25-26 settembre dalla Sovrintendenza Archivistica per la
Toscana, con un contributo in relazione alle istituzioni periferiche e alla storia della trasmissione
documentaria nelle carte degli archivi storici comunali toscani, dal titolo Alla periferia del
Granducato: la figura del cancelliere in una comunità della Maremma. Gli atti del convegno sono
stati pubblicati a cura della Sovrintendenza nel volume Modelli a confronto. Gli archivi storici
comunali della Toscana (Edifir, 1996).
Dal 1995, su incarico dell’amministrazione comunale di Follonica, è impegnata in un progetto di riordinamento e inventariazione degli archivi
sindacali depositati presso la biblioteca comunale di Follonica quali: l’archivio della Camera del
Lavoro della provincia di Grosseto e organizzazioni contadine provinciali nonché di altri archivi di
interesse nazionale come l’archivio del Comitato di Solidarietà Democratica (1948-1965) e
l’archivio del Movimento Italiano per la Pace (1948-1963).
Nel 1997 ha ricevuto un incarico di collaborazione dal Comune di Piombino per il riordinamento e
l’inventariazione dell’archivio preunitario del Comune dal 1441 al 1865, incarico proseguito nel corso degli anni.
Sempre nel corso del 1997 su incarico della Biblioteca di Massa Marittima ha iniziato il
riordinamento degli archivi Badii, Gamberucci e altri di stampo risorgimentale depositati presso la
sede dell’archivio storico comunale di Massa Marittima. L’incarico è stato rinnovato nel corso del
2004.
Dal 1998 ha collaborato con la Fondazione «Luciano Bianciardi» per il progetto di censimento delle
fonti d’archivio per la storia della provincia di Grosseto nel Novecento, nonché per il progetto di
censimento degli archivi delle personalità del ‘900 presenti nello stesso territorio, patrocinato dalla
Sovrintendenza Archivistica di Firenze. I lavori sono stati pubblicati nel
Censimento delle fonti d’archivio per la storia del ‘900 nella provincia di Grosseto a cura di Marco
Laurito e Simonetta Soldatini (SEF, 2004). Nel corso del 1998 ha ricevuto il Premio «Piccoli archivi crescono» per la sezione “Il migliore
inventario, la miglior guida archivistica” presentando l’inventario dell’archivio storico di Massa
Marittima . Il premio indetto da ARCHILAB istituito dal Comune di S. Miniato in collaborazione con la Regione
Toscana e l’Amministrazione Provinciale di Pisa, ha lo scopo di promuovere la valorizzazione del
patrimonio archivistico.
Nel corso del 1999 ha portato a termine il riordinamento degli archivi della Camera del lavoro di
Grosseto depositati presso la Biblioteca di Follonica. Il lavoro è stato pubblicato nella collana
senese «Documenti di Storia»:
Gli archivi della Camera del Lavoro di Grosseto nella Biblioteca di Follonica: inventario a cura
di Simonetta Soldatini («Documenti di Storia», Cantagalli, Siena 2002).
Dal 2000 al 2003 ha partecipato con attività di docenza in archivistica ad alcuni corsi di formazione
professionale organizzati dal Centro Studi Turistici di Firenze. Durante il 2003 su incarico del Comune di Roccastrada e in collaborazione con la cattedra di Storia
del Diritto della facoltà di Giurisprudenza di Siena ha curato la trascrizione dello Statuto di
Roccatederighi del 1406 e del quattrocentesco Libro della Lira di Roccatederighi. Il lavoro è stato
pubblicato nel 2005 nella collana «Documenti di Storia». Nel 2006 è giunto a termine il riordinamento degli archivi del Comitato nazionale di Solidarietà
Democratica (1948-1965) presso la Biblioteca Comunale di Follonica.
Il lavoro, dal titolo La difesa organizzata nei processi politici degli anni ’50 e ’60: gli archivi di
Solidarietà Democratica, è stato pubblicato presso la casa editrice Cantagalli di Siena nella collana con un contributo dell’amministrazione provinciale di Grosseto.
Nel corso del 2006 ha collaborato con la Biblioteca Comunale di Massa Marittima in relazione al
progetto di digitalizzazione delle mappe dell’Archivio Minerario curato dall’Istituto di
Geotecnologie dell’Università di Siena diretto dal professor Carmignani. Nel 2007 è terminato il riordinamento degli archivi Badii e Gamberucci e archivi risorgimentali
presso l’Archivio Storico di Massa Marittima e pubblicato nel 2008 sempre in «Documenti di Storia».
Nel 2012 ha redatto il progetto, approvato dalla Soprintendenza Archivistica di Firenze, per il
completo riordino degli Archivi Minerari del Comune di Massa Marittima.
Dal 2014 si occupa anche, per conto della Cooperativa Tesauro, di prestare il proprio servizio come
archivista di Rete della Rete delle Biblioteche della Provincia di Grosseto, in particolare ha lavorato
con questo incarico al censimento degli Archivi storici presenti nel territorio provinciale.