Queste pagine, attraverso il racconto di una quindicina di testimoni, ricostruiscono in maniera diretta, misurata sulla vita delle persone, lo straordinario cambiamento di epoca che si consumò nel suo impatto più imponente nel giro di due decenni: gli anni ’50 e ’60. Con la fine della guerra e del fascismo, con la liquidazione della monarchia e la nascita della Repubblica democratica, l’Italia, distrutta e con un’economia arretrata, ebbe uno scatto di orgoglio e seppe trovare la sua strada per una straordinaria rinascita economica, sociale e civile. Nel pieno della ricostruzione, migliaia e migliaia di calenzanesi e milioni e milioni di italiani cambiarono casa, lavoro, si spostarono verso i paesi più vicini alle città. E le campagne della mezzadria si spopolarono. Milioni di bambini furono istruiti nelle scuole dell’obbligo, fino all’istituzione della terza media. Le testimoni e protagoniste che raccontano i propri percorsi di vita e di lavoro mostrano di essere state al centro di processi che hanno coinvolto sia la comunità nel suo insieme, sia la loro condizione di genere: figlie di famiglie dove la donna svolgeva ruoli pesanti, difficili e delicati ma scarsamente considerati, esse si trasformano in dirigenti sindacali, in attive protagoniste dell’agone politico nei consigli comunali, nel mondo dell’associazionismo, in dirigenti d’industria, in insegnanti.
Presentazione di Giuseppe Carovani.
Introduzione di Ivan Tognarini.
Organizzazione dell’opera:
FONTI ORALI, STORIE DI VITA E MEMORIA STORICA
PASSIONE, PARTECIPAZIONE E IMPEGNO: QUATTRO CALENZANESI NEL SECOLO BREVE
a cura di Francesco Catastini
QUELLO CHE SIAMO STATI, QUELLO CHE ABBIAMO VOLUTO
a cura di Sandro Nannucci
GLI ULTIMI MEZZADRI - STORIE DI VITA DI QUATTRO FAMIGLIE CONTADINE
a cura di Angelo Nesti
LO SVILUPPO DI CALENZANO: STORIE DI DONNE
a cura di Sara Nocentini
Formato PDF
Queste pagine, attraverso il racconto di una quindicina di testimoni, ricostruiscono in maniera diretta, misurata sulla vita delle persone, lo straordinario cambiamento di epoca che si consumò nel suo impatto più imponente nel giro di due decenni: gli anni ’50 e ’60. Con la fine della guerra e del fascismo, con la liquidazione della monarchia e la nascita della Repubblica democratica, l’Italia, distrutta e con un’economia arretrata, ebbe uno scatto di orgoglio e seppe trovare la sua strada per una straordinaria rinascita economica, sociale e civile. Nel pieno della ricostruzione, migliaia e migliaia di calenzanesi e milioni e milioni di italiani cambiarono casa, lavoro, si spostarono verso i paesi più vicini alle città. E le campagne della mezzadria si spopolarono. Milioni di bambini furono istruiti nelle scuole dell’obbligo, fino all’istituzione della terza media. Le testimoni e protagoniste che raccontano i propri percorsi di vita e di lavoro mostrano di essere state al centro di processi che hanno coinvolto sia la comunità nel suo insieme, sia la loro condizione di genere: figlie di famiglie dove la donna svolgeva ruoli pesanti, difficili e delicati ma scarsamente considerati, esse si trasformano in dirigenti sindacali, in attive protagoniste dell’agone politico nei consigli comunali, nel mondo dell’associazionismo, in dirigenti d’industria, in insegnanti.
Presentazione di Giuseppe Carovani.
Introduzione di Ivan Tognarini.
Organizzazione dell’opera:
FONTI ORALI, STORIE DI VITA E MEMORIA STORICA
PASSIONE, PARTECIPAZIONE E IMPEGNO: QUATTRO CALENZANESI NEL SECOLO BREVE
a cura di Francesco Catastini
QUELLO CHE SIAMO STATI, QUELLO CHE ABBIAMO VOLUTO
a cura di Sandro Nannucci
GLI ULTIMI MEZZADRI - STORIE DI VITA DI QUATTRO FAMIGLIE CONTADINE
a cura di Angelo Nesti
LO SVILUPPO DI CALENZANO: STORIE DI DONNE
a cura di Sara Nocentini
Formato PDF
Polistampa, 2008
A cura di:
Pagine: 176
Caratteristiche: ill. b/n, br.
Formato: 17x24
ISBN: 978-88-596-0445-7
Collana:
Ricerche su storia e società locale | Nuova Serie, 4
Settori: