Dai primi dell’Ottocento il seccatoio del Biondo è stato il luogo di socializzazione di Poggio di Loro, piccolo borgo toscano nella zona del Pratomagno, e tuttora sopravvive, testimone pregno delle memorie vissute e narrate dalla parola contadina.
Nel libro un gruppo di amici legati alla storia di quelle montagne riporta racconti di fresche notti d’estate con veglie danzanti, o di serate invernali passate davanti al camino assaporando un bicchiere di vino e “du’ succioli”. L’indole, la cultura e i mestieri di un tempo, raccontati dai vecchi, ci ricordano le nostre radici.
Testi di Danilo Lanini, Marzio Torrini, Massimiliano Rossi, Pierangela Nosi.
Illustrazioni di Roberta Baldi.
Dai primi dell’Ottocento il seccatoio del Biondo è stato il luogo di socializzazione di Poggio di Loro, piccolo borgo toscano nella zona del Pratomagno, e tuttora sopravvive, testimone pregno delle memorie vissute e narrate dalla parola contadina.
Nel libro un gruppo di amici legati alla storia di quelle montagne riporta racconti di fresche notti d’estate con veglie danzanti, o di serate invernali passate davanti al camino assaporando un bicchiere di vino e “du’ succioli”. L’indole, la cultura e i mestieri di un tempo, raccontati dai vecchi, ci ricordano le nostre radici.
Testi di Danilo Lanini, Marzio Torrini, Massimiliano Rossi, Pierangela Nosi.
Illustrazioni di Roberta Baldi.
Sarnus, 2015
Pagine: 96
Caratteristiche: ill. b/n, br.
Formato: 12,2x21
ISBN: 978-88-563-0190-8
Collana:
La Toscana racconta, 24
Settori: