Nato a Firenze nel 1943, Paolo Staccioli si è guadagnato negli ultimi decenni un posto di assoluto rilievo sulla scena artistica, in particolare grazie alla bellezza e all’originalità delle sue opere ceramiche dal forte effetto metallizzato, rese note in personali tenute in varie città e Paesi, da Parigi a New York, dall’Italia alla Cina.
La mostra ospitata presso Palazzo Medici Riccardi (8 febbraio - 9 marzo 2014) e la Sala Espositiva dell’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella (12-23 febbraio 2014) si pone sia come retrospettiva della produzione degli ultimi quindici anni, sia come esposizione delle sue ultime opere inedite, che lo vedono affrontare con esiti di notevole valore la realizzazione di grandi statue in bronzo, in un percorso che lo conferma tra le figure più interessanti dell’arte contemporanea. Le sculture riprodotte nel catalogo si avvalgono di una scenografia particolarissima, ambientate come sono all’interno del percorso dei due musei, in modo da definire un ‘dialogo’ tra l’antico e il moderno e porre a confronto diretto e non casuale il mondo dei Guerrieri, dei Viaggiatorie dei Cavalieridel maestro con quello dei “luoghi” dove prese figura, timidamente, il primo abbraccio fra il Rinascimento mediceo e il Manierismo ed il Barocco declinati secondo il sentire toscano.
Testi di Andrea Barducci, Luigi Bicchi, Cristina Acidini, Anita Valentini, Ornella Casazza.
Born in Florence in 1943, Paolo Staccioli has risen to fame on the international art scene thanks, in particular, to the beauty and originality of the ceramic work with its strong metallic effect that has been shown in one-man exhibitions in a number of different cities and countries, from Paris to New York and from Italy to China.
The exhibition hosted in the Palazzo Medici Riccardi and in the Exhibition Hall of the Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella aims to provide the visitor with a retrospective view of his artistic output over the past fifteen years while simultaneously displaying some of his latest work, here on public view for the very first time. Though he has never forgotten his love of ceramics, Paolo Staccioli has more recently begun to address the production of large statues in bronze, achieving remarkable results and confirming his place as one of the most interesting contemporary artists on the scene today. The sculptures on display benefit from a unique setting within the normal visit to the museum, thus allowing us to witness a genuine “dialogue” between old and new, and to directly and consciously compare the master’s world of Warriors, Travellers and Horsemen with the sites of the first timid embrace between the Medicean Renaissance and Mannerist and Baroque art in the Tuscan manner.
Texts by Andrea Barducci, Luigi Bicchi, Cristina Acidini, Anita Valentini, Ornella Casazza.
Polistampa, 2014
A cura di:
Pagine: 96
Caratteristiche: ill. col., br.
Formato: 21x29,7
ISBN: 978-88-596-1351-0
Settore:
Vedi: