Lo scritto Immote
presenze abitano di Lorenzo Nannelli introduce l’opera: una lunga serie di
affascinanti istantanee dedicate da Aurelio Amendola a nove grandi bronzi
realizzati da Roberto Barni tra il 1987 e il 2001 e collocati in un parco
privato. Alle istantanee si alternano delicate tempere rosse e brevi prose
dell’artista: un raro e prezioso manifesto poetico:
“… Essere inequivocabili e insondabili alla ragione. In una grotta di bronzo
molato, coperta di gesso e muschio dei sali, fare l’Olimpo ai musici più cari,
dar voce a tutti i leader di Schubert e rifugio a tutti i violoncelli. Arte
bella, noi siamo appesi a te, lo comprendiamo quando ci tocchi e vediamo Dio al
lavoro al suo paradiso e ci scordiamo se stiamo salendo o scendendo la scala
del tempo”.
Concludono il libro l’elenco delle opere, la biografia essenziale, l’elenco
delle esposizioni.
Lo scritto Immote
presenze abitano di Lorenzo Nannelli introduce l’opera: una lunga serie di
affascinanti istantanee dedicate da Aurelio Amendola a nove grandi bronzi
realizzati da Roberto Barni tra il 1987 e il 2001 e collocati in un parco
privato. Alle istantanee si alternano delicate tempere rosse e brevi prose
dell’artista: un raro e prezioso manifesto poetico:
“… Essere inequivocabili e insondabili alla ragione. In una grotta di bronzo
molato, coperta di gesso e muschio dei sali, fare l’Olimpo ai musici più cari,
dar voce a tutti i leader di Schubert e rifugio a tutti i violoncelli. Arte
bella, noi siamo appesi a te, lo comprendiamo quando ci tocchi e vediamo Dio al
lavoro al suo paradiso e ci scordiamo se stiamo salendo o scendendo la scala
del tempo”.
Concludono il libro l’elenco delle opere, la biografia essenziale, l’elenco
delle esposizioni.
Polistampa, 2009
Pagine: 112
Caratteristiche: ill. col., cart.
Formato: 22x28
ISBN: 978-88-596-0598-0
Settore:
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