Donne profumate di nero e uomini nascosti nel bianco sono fermati dal perfetto bianco/nero di Michele Stanzione lungo un commovente percorso devozionale senza connotazione alcuna di spazio o di tempo. Si realizza in maniera organica l’esplorazione di antiche, ancestrali manifestazioni: il rito dei Battenti di San Lorenzo Maggiore e la processione della Desolata a Canosa di Puglia. A concludere questi due processi della memoria vi è il Cimitero delle Fontanelle di Napoli, luogo centrale della controversa anima partenopea. “Lo stilema, però, con cui realizza le sue fotografie – afferma Massimo Sgroi nella prefazione critica – è tutto fuorché didascalico; nel narrare la storia di una relazione assiomatica con quello che noi siamo, Michele Stanzione sconfina nella percezione delle alterità tipica dell’arte visuale contemporanea”.
Women scented of black and men hidden in white are stopped and fixed by the perfect white-black of the photographer Michele Stanzione, along a moving devotional path out of time and space. The exploration of ancient, ancestral events is carried out organically: the ritual of the Battenti of San Lorenzo Maggiore, the procession of the Desolata in Canosa di Puglia and, to conclude, the Fontanelle cemetery in Naples, the key place of the controversial Neapolitan soul. “The stylistic feature of his photographs – Massimo Sgroi affirms in the preface – is anything but didactic; by recounting the story of an axiomatic relationship with what we are, Michael Stanzione reaches the perception of otherness that is typical of contemporary visual art”.
Polistampa, 2013
Pagine: 84
Caratteristiche: ill. b/n, cart.
Formato: 21x21
ISBN: 978-88-596-1311-4
Collana:
Polyphemus | Biblioteca di fotografia contemporanea, 8
Settore: