Frutto di una lunga ricerca documentale, il volume colma una lacuna in libreria, narrando la storia di Palazzo dei Visacci e descrivendone vicissitudini e trasformazioni nel corso dei secoli. Appartenuto alla famiglia degli Albizi, quindi ai Valori, ai Guicciardini e infine agli Altoviti, il palazzo è conosciuto soprattutto per le 15 erme in marmo di uomini illustri incassate nella facciata, scolpite da Giovan Battista Caccini tra il 1593 e il 1604 su commissione del senatore Baccio Valori. Il nome “dei Visacci”, con cui i fiorentini si riferivano al palazzo Valori, è dovuto proprio ai busti raffiguranti personalità (come Marsilio Ficino, Donato Acciaiuoli o Piero Vettori) appartenenti a un mondo culturale spesso sconosciuto al popolo.
La pubblicazione, arricchita da foto a colori scattate da Luca Calugi, comprende anche gli alberi genealogici delle famiglie Valori, Guicciardini e Altoviti.
Con un testo di Moreno Milighetti.
Formato PDF
Frutto di una lunga ricerca documentale, il volume colma una lacuna in libreria, narrando la storia di Palazzo dei Visacci e descrivendone vicissitudini e trasformazioni nel corso dei secoli. Appartenuto alla famiglia degli Albizi, quindi ai Valori, ai Guicciardini e infine agli Altoviti, il palazzo è conosciuto soprattutto per le 15 erme in marmo di uomini illustri incassate nella facciata, scolpite da Giovan Battista Caccini tra il 1593 e il 1604 su commissione del senatore Baccio Valori. Il nome “dei Visacci”, con cui i fiorentini si riferivano al palazzo Valori, è dovuto proprio ai busti raffiguranti personalità (come Marsilio Ficino, Donato Acciaiuoli o Piero Vettori) appartenenti a un mondo culturale spesso sconosciuto al popolo.
La pubblicazione, arricchita da foto a colori scattate da Luca Calugi, comprende anche gli alberi genealogici delle famiglie Valori, Guicciardini e Altoviti.
Con un testo di Moreno Milighetti.
Formato PDF
Polistampa, 2012
Pagine: 120
Caratteristiche: ill. col., br.
Formato: 17x24
ISBN: 978-88-596-1120-2
Settori: