Il libro descrive, anche mediante il ricco apparato iconografico, l’affascinante storia dei libri realizzati a Pistoia tra il XII e il XV secolo. I saggi di Cristina De Benedictis, Ada Labriola, Michele Manganelli, Enrica Neri Lusanna e Paolo Peri coniugano il necessario rigore scientifico con una gradevole leggibilità e accompagnano il lettore negli scrigni segreti delle antiche biblioteche cittadine, là dove i libri si conservavano assieme agli altri “tesori” e dove anche il sapere, opportunamente custodito e tramandato, costituiva un patrimonio incommensurabile per la società civile (non è un caso che la biblioteca più antica di Pistoia risalga proprio alla fondazione del libero Comune e trovi collocazione all’interno della Cattedrale). Sono studiati la produzione e la conservazione del libro, l’evoluzione dai graffiti alla pergamena, i libri miniati nel Due e Trecento, i libri liturgici e umanistici del Quattrocento, i manoscritti musicali. Imprescindibile corredo ai saggi è il catalogo di un’ampia selezione di codici, con tavole a colori, schede e commenti di Francesca Rafanelli, Veruska Pieroni e Cecilia Corsini. L’apparato comprende un glossario ragionato delle principali voci liturgico-musicali, bibliografia, manoscritti citati, indice dei nomi.
Questo ambizioso progetto editoriale, colmando una grave lacuna, permetterà una lettura più complessa e completa dell’ambiente pistoiese nel suo insieme.
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This volume describes the fascinating history of book production and conservation in Pistoia from the thirteenth to the fifteenth century, including the secrets of the city’s ancient libraries at a time when knowledge was an immeasurable treasure. Critical texts, illustrations, and a glossary guide readers through these various liturgical books, manuscripts, and parchments.
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Polistampa, 2011
A cura di:
Pagine: 464
Caratteristiche: ill. col., cart.
Formato: 24x29
ISBN: 978-88-596-1005-2
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