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Oggi è il Verrazzano Day proprio perché il 17 aprile del 1524 Giovanni da Verrazzano mise piede in quella che oggi è la baia...

Appuntamento al Castello con la presentazione di una raccolta di studi realizzati da rinomati accademici, e nel centro storico per l’omaggio al Monumento

Oggi è il Verrazzano Day proprio perché il 17 aprile del 1524 Giovanni da Verrazzano mise piede in quella che oggi è la baia di New York. Essendo al servizio del re di Francia, la battezzò Baia di Santa Margherita, come la sorella di Francesco I. Al ritorno da quel viaggio non aveva trovato quello che i suoi committenti auspicavano, ovvero il famoso passaggio verso le Indie, ma aveva esplorato tutta la costa atlantica americana, dalla Florida all’Isola di Capo Bretone, scrivendo un’importante pagina di storia.
Giovanni da Verrazzano è ricordato principalmente per il viaggio oltreoceano che lo portò nel 1524, primo occidentale, nella baia di New York, e quindi ad esplorare le coste orientali degli attuali Stati Uniti d’America. Ma oltre a essere un grande navigatore, è stato umanista, uomo di scienza come d’azione. Oggi la Fondazione Giovanni da Verrazzano - insieme al Comune di Greve in Chianti - celebra il Verrazzano Day edizione 2025. La ricorrenza arriva un anno dopo quella che la Fondazione ha promosso nel 2024 per ricordare i cinquecento anni dalla traversata del Navigatore toscano. Nell’esatto anno del cinquecentenario, la Fondazione ha promosso importanti attività di divulgazione.
Si è posta infatti il tema di far conoscere al grande pubblico questo personaggio così importante ma, ad oggi, ancora non molto conosciuto. Momento principale di questa attività è stata la pubblicazione del libro di Marco Hagge (‘Giovanni da Verrazzano. Navigatore e gentiluomo’, Mauro Pagliai Editore) giornalista e storico già oggi alla seconda edizione. Ma l’anno del cinquecentenario, che ha caratterizzato lo storico anniversario non ha segnato il punto d’arrivo per la Fondazione, da sempre impegnata a promuovere attenzione e ricerca su questa figura chiave, intrigante e “moderna” come quella del navigatore Giovanni da Verrazzano. Anzi ha preso lo slancio per promuovere una nuova e importante attività di ricerca, seguendo lo schema di alternare la divulgazione alla creazione di contenuti originali dall’alto valore scientifico. È stato pubblicato un nuovo volume, una raccolta di studi realizzati da rinomati accademici, molti dei quali provenienti dall’ateneo fiorentino.
Questo lavoro va oltre la semplice celebrazione di Giovanni da Verrazzano, offrendo significativi contributi al progresso della storiografia su di lui e non solo. Si concentra su temi specifici, come il ruolo dei mercanti e dei navigatori fiorentini nel commercio con il Nuovo Mondo, l’evoluzione delle conoscenze cartografiche e antropologiche, e il contesto delle tre spedizioni di Verrazzano. Inoltre, si esplora il valore letterario dei suoi resoconti, spesso trascurati dalla critica letteraria, comprese le famose lettere indirizzate a Francesco I nel 1524. Un gruppo di medici ha anche analizzato lo scambio di malattie tra europei e indigeni dovuto alla colonizzazione americana. Le esplorazioni di Verrazzano sono collocate nel contesto della politica marittima di Firenze durante i primi anni del Cinquecento. Il volume, di grande valore sia per esperti che per lettori curiosi, approfondisce temi affascinanti come la letteratura di viaggio, il rapporto tra europei e indigeni, il significato politico e simbolico della cartografia e le ambizioni marinare di Firenze. Il libro, intitolato "Giovanni da Verrazzano, Studi per il Cinquecentenario", è edito da Polistampa, Firenze. Il Verrazzano Day 2025 è in programma giovedì prossimo, 17 aprile, come consueto, sia nell’omonimo Castello che nel centro storico di Greve in Chianti.
Data recensione: 17/04/2025
Testata Giornalistica: La Nazione.it
Autore: Maurizio Costanzo