L’ultimo lavoro di Maurizia Tazartes, storica dell’arte, giornalista, saggista, viene presentato a Firenze oggi alle 18 al Teatro Niccolini
L’ultimo lavoro di Maurizia Tazartes, storica dell’arte, giornalista,
saggista, viene presentato a Firenze oggi alle 18 al Teatro Niccolini (via Ricasoli
3). Si tratta di un volume edito da Mauro Pagliai Editore e intitolato “Angelo Caroselli
e compagni di strada. Arte, risse, streghe in Campo Marzio (1600-1650)”. La storica
pisana ha composto un saggio riferito al periodo Seicentesco nella Roma papalina
ma anche molto laica che ha il ritmo di un vero e proprio racconto che porta il
lettore, esperto o solo curioso, dentro un ingranaggio tipico di un’epoca in grande
movimento, dove la strada e le botteghe erano i grandi punti di riferimento degli
artisti. La strada come fonte di ispirazione per baccanali e visite ai bordelli,
ma anche per i temi dei dipinti e delle opere plastiche che sviluppavano in quel
periodo la lezione di Caravaggio e si inoltravano nel barocco. Un quartiere, Campo
Marzio, con le sue viuzze strette e il Tridente ancora riconoscibile nella Roma
attuale, occupato da molte botteghe di artigiani anche se ormai proni ai desideri
dei turisti. Allora era un coacervo di grandi artisti che non provenivano solo dall’Italia,
ma anche dal Nord Europa e partecipavano attivamente non solo alla pittura ma anche
alle risse, agli accoltellamenti, agli stupri e al mondo della magia. Il personaggio
di queste storie è Angelo Caroselli, “uno di quei pittori – spiega l’autrice –
poveri ed estrosi, straordinari e innovativi, che dai modelli di Caravaggio passano
a nuovi linguaggi”. Fra i suoi compagni di avventura anche il lucchese Pietro Paolini,
mentre Caroselli meriterà l’attenzione di Cosimo II dei Medici e lavorerà molto
a Firenze. Maurizia Tazartes, fra le maggiori conoscitrici della famiglia Gentileschi,
vive questo seicento romano con la forza della storica, ma anche con la freschezza
della narratrice: un volume particolarmente pregevole.
Data recensione: 31/05/2024
Testata Giornalistica: La Nazione
Autore: Riccardo Jannello