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“Noi non eravamo un esercito: eravamo delle orde di fanatici politici”. Tutta la delusione per il fallimento delle Brigate Internazionali

“Noi non eravamo un esercito: eravamo delle orde di fanatici politici”. Tutta la delusione per il fallimento delle Brigate Internazionali in Spagna, dovuto all’inadeguatezza dei comandanti, la mancanza di preparazione e di coordinamento, e ultima la conflittualità tra comunisti e anarchici italiani, emerge nelle pagine del diario di Ottorino Orlandini (1896 – 1971). Pubblicato col titolo “Memoriale di una vita e tre guerre”, a cura di Paolo Gizdulich, il documento finora inedito è una delle più dettagliate e toccanti testimonianze dell’esperienza italiana a fianco dell’esercito popolare nella guerra civile spagnola. Iscritto al Partito Popolare e a Giustizia e Libertà, sindacalista delle Leghe Bianche dal 1919, fu perseguitato dal fascismo e fuggi in Francia e poi in Spagna, dove combatté contro il franchismo a fianco, tra gli altri, di Carlo Rosselli. 
Data recensione: 20/02/2023
Testata Giornalistica: Alto Adige
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