Giselle e il teatro musicale. Nuove visioni per la storia del balletto è il titolo scelto per la recentissima pubblicazione dedicata
Giselle e il teatro
musicale. Nuove visioni per la storia del balletto è il titolo scelto per
la recentissima pubblicazione dedicata ad un nuovo studio sul noto balletto Giselle, ou Les Wilis. Il volume reca la
firma di Maria Venuso - Ph.D. in Filologia Classica, Cristiana, Medievale e
Umanistica greca e latina presso l’Università degli studi di Napoli Federico II
- e prende avvio dalla consapevolezza di non poter confinare la genesi del balletto
di Perrot e Coralli unicamente nel contesto d’oltralpe ma provare “a innestare
- precisa Venuso - nuovi tasselli nel difficile mosaico che ricostruisce il
periodo che va dagli albori del balletto romantico a Giselle”. L’esito di
questo lavoro condotto grazie ad attività di ricerca specifiche conduce a
ripensare il noto balletto “come prodotto non ascrivibile al solo teatro di
danza, ma nel quale sono riconoscibili forti influenze dell’opera italiana, che
ne segna profondamente - spiega l’autrice - la morfologia, nutrendo la
rappresentazione ballettistica di diversità e innovazioni che già circolavano con
grande interesse e curiosità in Italia”. Una nuova luce, dunque, sul titolo di
A. Adam che nelle pagine del volume edito da Polistampa guadagna un’inedita
ermeneutica in virtù di un’analisi che guadagna spazio nel fertilissimo alveo
degli incroci culturali e delle proficue contaminazioni ravvisabili nelle
fonti. Emergono, nelle tre sezioni dello studio proposto, le analisi intorno
alla cultura romantica e al teatro musicale in Europa nella prima metà
dell’Ottocento con il rilievo opportunamente concesso al Teatro di San Carlo di
Napoli - palcoscenico che fino al 1948 è alveo di un vissuto coreografico
preponderante e tratteggiato dalla poderosa relazionalità con la Francia -, le
molteplici disamine sul teatro musicale parigino nell’età di Luigi Filippo e
gli interessanti rilievi sul rapporto tra melodramma e ballet-pantomime, come
pure le recondite tematiche attinte dalla psicologia femminile e ravvisate in
scena, per approdare, nella chiusa del lavoro, ad un’analisi della struttura
del libretto e della funzione drammaturgica della partitura musicale.
Ermeneutiche, piste di analisi e inediti sguardi sull’indimenticata storia
d’amore di Giselle e Albrecht pennellano un lavoro animato dalla documentata
convinzione che la storia del balletto è ancora in grado di svelare originali nuances.
Data recensione: 01/12/2021
Testata Giornalistica: Sipario
Autore: Vito Lentini