È il titolo di un corposo manuale che propone ai cacciatori e a coloro che si accingono all’arte culinaria dedicata
È il titolo di un corposo manuale che propone ai cacciatori
e a coloro che si accingono all’arte culinaria dedicata alla selvaggina de pelo
delle linee guida per il corretto utilizzo in ambito domestico delle carni
degli ungulati cacciati. Vengono analizzati i valori nutrizionali e gli aspetti
organolettici delle carni di selvaggina, suggerendone un ruolo in un profilo
nutrizionale bilanciato. Vengono, poi, sviluppati tutti gli aspetti della
conservazione e del sezionamento, cercando di interpretare pratiche
tecnologicamente corrette in un ambito limitato come quello che può essere
costruito a livello domestico o associazionistico, garantendo, tuttavia, che le
condizioni di lavorazione rispettino le norme vigenti. Un capitolo è riservato
alla trasformazione delle carni per la produzione di salumi. Qui viene
sottolineato l’impegno di conciliare pratiche tecnologiche sostenibili con
l’impiego dell’attrezzatura minima aiutata dalle manipolazioni facilmente
applicabili, al fine di garantire da un lato un prodotto soddisfacente e,
dall’altro, condizioni di sicurezza alimentare. In chiusura vengono proposte
alcune ricette che valorizzano a livello gastronomico l’utilizzo delle carni di
ungulati selvatici in cucina. Scopo del volume è quello di promuovere la cultura
e la tecnologia della lavorazione delle carni degli ungulati cacciati che
rappresentano una proposta di economia marginale ma fondamentale per la
promozione e la valorizzazione dei territori svantaggiati e della loro cultura
culinaria che vanta profonde radici tramandate dai nostri avi nei territori
rurali italiani.
Data recensione: 01/08/2020
Testata Giornalistica: Migrazione & Caccia
Autore: Walter Sassi