L’azione politica e sociale di Giorgio La Pira può essere studiata da molteplici punti di vista
L’azione politica e sociale di Giorgio La Pira può essere
studiata da molteplici punti di vista. Dopo averne ripercorso il ruolo di
formatore nel Movimento cattolico, l’impegno in Assemblea costituente,
l’animazione del dibattito politico attraverso il gruppo dossettiano e le
pagine di “Cronache Sociali”, la monografia di Marco Luppi “In viaggio verso
Firenze. Una lettura storico-politologica su Giorgio La Pira2 (Polistampa) è
finalizzata a un nuovo studio sul La Pira sindaco. In particolare si analizzano
le condizione e i contenuti che rendono possibile ed efficace l’esperienza
amministrativa, configurando chiaramente gli spazi e i modi di ciò che può
essere considerato il “progetto Firenze”. In che senso è possibile riferirsi
alla costituzione di una “nuova polis” personalista, pluralista, aperta alla
dimensione del dialogo internazionale, interreligioso, interculturale? In che
modo La Pira seppe fare della pace uno tra o contenuti fondamentali
dell’esperienza di sindaco, con importanti (e a volte controversi) contribuiti
geopolitici a proposito del ruolo assegnato all’Italia nello spazio
mediterraneo e all’attività di “diplomazia diretta” al servizio della
distensione nel periodo più critico della guerra fredda e del processo di decolonizzazione?
Il lavoro di Luppi comincia a delineare alcuni quadri fondamentali di
riferimento, analizza i contenuti della politologia lapiriana collegata ai
diversi fronti di impegno, aprendo a successivi approfondimenti.
Data recensione: 16/02/2020
Testata Giornalistica: Toscana Oggi
Autore: ––