Il volume si concentra sul lungo rapporto di collaborazione che ai primi del Novecento legò il famoso banchiere
Il volume si concentra
sul lungo rapporto di collaborazione che ai primi del Novecento legò il famoso banchiere,
filantropo e collezionista statunitense John Pierpont Morgan (1837- 1913) e il
mercante d’arte di origine franco-napoletana Alexandre Imbert (1865-1943), quando
il primo trovò nel secondo il canale privilegiato per acquisire maioliche italiane
d’incalcolabile valore artistico. Ricostruendo la formazione e la successiva
dispersione delle rispettive collezioni, il testo si sofferma sulla straordinaria
diffusione del gusto antiquario – specialmente per le terrecotte italiane ed
europee – presso la borghesia americana del tardo Ottocento, per poi affrontare
un argomento scabroso: l’immagine di Imbert a commerciante di falsi, che ancora
oggi accompagna la memoria dell’antiquario francese ma che fu probabilmente architettata
da possibili concorrenti.
Data recensione: 01/01/2018
Testata Giornalistica: La Ceramica Moderna & Antica
Autore: Danilo Palumbo