Se vuoi parlare d’amore in un romanzo occorre raccontare di altro. Sembra una massima bislacca ma colpire il cuore dei lettori ha bisogno di capacità narrative e saggezza
Se vuoi parlare d’amore in un romanzo occorre raccontare di altro. Sembra una massima bislacca ma colpire il cuore dei lettori ha bisogno di capacità narrative e saggezza, entrambe delle quali non mancano ad Umberto Cecchi. Firma storica del giornalismo, Umberto Cecchi ha deciso di scrollarsi di dosso per un po’ l’attività saggistica e di reportage per indossare le vesti del narratore. Con una lingua fluida, innegabile segno di chi è abituato a scrivere parole, ci dona un appassionante romanzo che miscela elementi di storia, di viaggio e di dedizione all’amore. Il viaggio di David, giovane diplomatico protagonista della storia, è all’insegna di una promessa fatta alla sua ex compagna: ritrovare il figlio adottivo di questa e capire perché ha fatto perdere le sue tracce nel suo paese d’origine, l’Uganda. Gli scenari della ricerca saranno inattesi, così come l’amore è inatteso e a volte irriconoscibile.
Data recensione: 03/08/2017
Testata Giornalistica: Corriere fiorentino
Autore: Gabriele Ametrano