Al «Punto d’Incontro» ‘Amaritudine’ di Griffo

Appuntamento di prestigio al “Punto d’incontro” via Aurelia 118/120 San Pietro in Palazzi-Cecina. Oggi alle 16:30 sarà presentato il libro Amaritudine di Massimo Griffo – editore Polistampa. Amaritudine – antico vocabolo che significa amarezza, affanno, afflizione – racconta in cinquant’anni di vita dal 1944 al 1993 il disagio di italiani onesti, leali, volenterosi – in parte inventati in parte realmente vissuti prevalentemente nella capitale – in una società sempre più spregiudicata, volgare, corrotta e senza ideali. Il libro – uscito nel febbraio 2008 ha vinto il Premio Roma per la narrativa italiana – ed è alla seconda edizione.
Massimo Griffo, palermitano di nascita, giornalista, laureato in legge, dirigente industriale ed antiquario, lavora e vive con la famiglia a Firenze, ha pubblicato numerosi volumi di narrativa che hanno avuto puntualmente riconoscimenti e premi a livello nazionale: ha collaborato assiduamente per vent’anni alle pagine culturali dei più importanti quotidiani nazionali. Al “Punto d’incontro” ospiti della critica d’arte ed organizzatrice Vania Partilora saranno presenti sia l’autore che l’editore. Ingresso libero.