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FIRENZE – Appuntamento di rilievo per gli appassionati di letteratura alla libreria Edison di Piazza della Repubblica: questa sera alle 21 sarà infatti Cosimo Ceccuti, emerito storico e presidente della Fondazione Spadolini, ad introdurre “Amaritudine”

FIRENZE – Appuntamento di rilievo per gli appassionati di letteratura alla libreria Edison di Piazza della Repubblica: questa sera alle 21 sarà infatti Cosimo Ceccuti, emerito storico e presidente della Fondazione Spadolini, ad introdurre “Amaritudine” insieme all’autore Massimo Griffo, giornalista culturale e scrittore di lungo corso. Ambientato a Roma, il libro descrive la società italiana dal secondo dopoguerra a quello – per certi versi ancora più brutale – di Tangentopoli, nel 1993, in una narrazione ricca di personaggi esemplari (nel bene quanto nel male), in parte d’invenzione e in parte sin troppo reali. Nelle pagine di Griffo si trovano il disagio e l’angoscia degli italiani onesti immersi in un contesto sempre più spregiudicato e corrotto: fantaccini nella loro ridotta di onestà e quotidiana rettitudine, assediata e circondata come una Stalingrado personale dall’esercito dei furbi e dei furbetti. In libreria da neppure un anno, il volume ha ricevuto riconoscimenti critici e l’approvazione del pubblico, tanto da essere in ristampa. Come ha sottolineato la giuria del prestigioso Premio Roma vinto lo scorso luglio, Griffo “affronta gli snodi e le figure fondamentali della recente storia italiana con spirito problematico, con la passione civile e letteraria di chi ha partecipato e testimonia in prima persona, con una vena memorialistica intrisa di dolente saggezza, che conferiscono alla sua pagine un valore di specchio dinanzi a un diffuso disagio contemporaneo”.
Data recensione: 13/01/2009
Testata Giornalistica: Il Nuovo Corriere
Autore: ––