Maria Tudor è nata in Romania. A quarant’anni, dopo la morte
del marito, si è trasferita in Italia lasciando i figli a una zia. Maria è una
badante.
Ma non è lei la vera protagonista di questa storia, bensì il professor
Francesco Bartolini, il brillante chirurgo che Maria accudisce fino agli ultimi
giorni di vita, diventando depositaria delle sue memorie. Nelle pagine del
romanzo, a metà tra autobiografia e affresco storico, si alternano ricordi di
vita privata ed episodi legati ai grandi avvenimenti del Novecento, in
particolare gli anni della contestazione e la rivoluzione del ’68.
Bartolini, nato da genitori di umili origini, dovrà lottare contro un ambiente
accademico chiuso e ostile, e affrontare importanti drammi familiari, come la
tossicodipendenza del figlio. La sua vicenda, esemplare sotto molti punti di
vista, ci mostra come impegno, dedizione e sacrificio ci rendano capaci di
affrontare le sfide più impensabili.
Maria Tudor è nata in Romania. A quarant’anni, dopo la morte
del marito, si è trasferita in Italia lasciando i figli a una zia. Maria è una
badante.
Ma non è lei la vera protagonista di questa storia, bensì il professor
Francesco Bartolini, il brillante chirurgo che Maria accudisce fino agli ultimi
giorni di vita, diventando depositaria delle sue memorie. Nelle pagine del
romanzo, a metà tra autobiografia e affresco storico, si alternano ricordi di
vita privata ed episodi legati ai grandi avvenimenti del Novecento, in
particolare gli anni della contestazione e la rivoluzione del ’68.
Bartolini, nato da genitori di umili origini, dovrà lottare contro un ambiente
accademico chiuso e ostile, e affrontare importanti drammi familiari, come la
tossicodipendenza del figlio. La sua vicenda, esemplare sotto molti punti di
vista, ci mostra come impegno, dedizione e sacrificio ci rendano capaci di
affrontare le sfide più impensabili.
Noripios, 2024
Pagine: 120
Caratteristiche: br.
Formato: 12,2x20
ISBN: 979-12-81875-01-2
Collana:
Narrativa Italiana, 7
Settore: