Fino alla metà dell’Ottocento un antico lago segnava con la sua presenza la profonda depressione fra la pianura lucchese e il corso dell’Arno. Bonificato attraverso un complesso meccanismo di canalizzazioni nell’immediata vigilia dell’unità d’Italia, era stato protagonista di una storia secolare segnata dai conflitti e dalla difficile gestione di un ambiente allo stesso tempo “selvaggio” e “ostile” ma anche “prodigo” di risorse per le popolazioni rivierasche.
Il lago e la comunità sono i protagonisti delle vicende narrate in questo volume, in un intreccio di rapporti che coinvolgono gli aspetti economici, il tessuto sociale, le vicende familiari, l’identità culturale. Di qui la scelta di una ricostruzione dal basso, tutta condotta su documentazione d’archivio, per far emergere, fin dove possibile, la vita di quelle lontane popolazioni di pescatori, di contadini, di piccole élites di provincia. La scomparsa del lago fu l’atto finale di un processo di cambiamento che investì il microcosmo bientinese fin dalla fine del ’700.
Organizzazione dell’opera:
Presentazione (Adriano Prosperi);
Cap. I, Un ambiente in trasformazione; Cap. II, Il lago della comunità; Cap. III, Un castello di pescatori; Cap. IV, Il controllo del territorio: la pesca e la comunità; Cap. V, Potere, famiglia, parentela; Cap. VI, I processi di cambiamento fra XVIII e XIX secolo;
Tavola di pesi e misure; Grafici; Tavole genealogiche; Indice degli autori citati.
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Fino alla metà dell’Ottocento un antico lago segnava con la sua presenza la profonda depressione fra la pianura lucchese e il corso dell’Arno. Bonificato attraverso un complesso meccanismo di canalizzazioni nell’immediata vigilia dell’unità d’Italia, era stato protagonista di una storia secolare segnata dai conflitti e dalla difficile gestione di un ambiente allo stesso tempo “selvaggio” e “ostile” ma anche “prodigo” di risorse per le popolazioni rivierasche.
Il lago e la comunità sono i protagonisti delle vicende narrate in questo volume, in un intreccio di rapporti che coinvolgono gli aspetti economici, il tessuto sociale, le vicende familiari, l’identità culturale. Di qui la scelta di una ricostruzione dal basso, tutta condotta su documentazione d’archivio, per far emergere, fin dove possibile, la vita di quelle lontane popolazioni di pescatori, di contadini, di piccole élites di provincia. La scomparsa del lago fu l’atto finale di un processo di cambiamento che investì il microcosmo bientinese fin dalla fine del ’700.
Organizzazione dell’opera:
Presentazione (Adriano Prosperi);
Cap. I, Un ambiente in trasformazione; Cap. II, Il lago della comunità; Cap. III, Un castello di pescatori; Cap. IV, Il controllo del territorio: la pesca e la comunità; Cap. V, Potere, famiglia, parentela; Cap. VI, I processi di cambiamento fra XVIII e XIX secolo;
Tavola di pesi e misure; Grafici; Tavole genealogiche; Indice degli autori citati.
Formato PDF
Polistampa, 2001
Pagine: 496
Caratteristiche: 50 tavv. b/n e col., br.
Formato: 17x24
ISBN: 978-88-8304-328-4
Collana:
Nuove ricerche di storia, 1
Settori: