Una chiamata anonima arriva una mattina in un commissariato
alla periferia di Roma. La voce all’altro capo del telefono è sbrigativa:
“Guardate nella riserva di Canale Monterano, c’è il cadavere di un uomo con la
testa fracassata”.
Potrebbe trattarsi di uno scherzo, ma per qualche motivo il commissario Vittori
e il sovrintendente Galeno si convincono che valga la pena indagare. Infatti
viene ritrovato un corpo, reso irriconoscibile dalla ferita. L’identificazione
della vittima, che arriva giorni dopo, non facilita le indagini: Carmine
Infascelli è un semplice operaio, non ha nemici né problemi economici. Il
commissario Vittori, uomo schivo e amante della solitudine, privo di qualsiasi
rapporto umano che non siano le occasionali visite all’anziana madre malata
di Alzheimer, si troverà coinvolto in una tragica storia familiare, su cui
dovrà far luce per arrivare alla soluzione del delitto. Se il presente di
Carmine è privo di demoni, si può dire altrettanto sul suo passato?
A tempo debito racconta una storia di bugie, segreti e violenza. Sullo sfondo
l’esperienza della pandemia da Covid-19, le cui conseguenze non hanno
risparmiato l’ambiente delle forze dell’ordine e di chi ogni giorno lavora per
la giustizia.
Una chiamata anonima arriva una mattina in un commissariato
alla periferia di Roma. La voce all’altro capo del telefono è sbrigativa:
“Guardate nella riserva di Canale Monterano, c’è il cadavere di un uomo con la
testa fracassata”.
Potrebbe trattarsi di uno scherzo, ma per qualche motivo il commissario Vittori
e il sovrintendente Galeno si convincono che valga la pena indagare. Infatti
viene ritrovato un corpo, reso irriconoscibile dalla ferita. L’identificazione
della vittima, che arriva giorni dopo, non facilita le indagini: Carmine
Infascelli è un semplice operaio, non ha nemici né problemi economici. Il
commissario Vittori, uomo schivo e amante della solitudine, privo di qualsiasi
rapporto umano che non siano le occasionali visite all’anziana madre malata
di Alzheimer, si troverà coinvolto in una tragica storia familiare, su cui
dovrà far luce per arrivare alla soluzione del delitto. Se il presente di
Carmine è privo di demoni, si può dire altrettanto sul suo passato?
A tempo debito racconta una storia di bugie, segreti e violenza. Sullo sfondo
l’esperienza della pandemia da Covid-19, le cui conseguenze non hanno
risparmiato l’ambiente delle forze dell’ordine e di chi ogni giorno lavora per
la giustizia.
Mauro Pagliai, 2022
Pagine: 128
Caratteristiche: br.
Formato: 15x21
ISBN: 978-88-564-0493-7
Collana:
Giallo & Nero | I colori del brivido, 42
Settore: