Domenica 23 febbraio 1997, per le strade di Grozny, il fotoreporter
Mauro Galligani viene sequestrato da un commando di quattro uomini armati. Non
c’è dubbio che i colpevoli siano i separatisti ceceni, che si servono dei
rapimenti – specialmente di stranieri e di giornalisti in genere – come vera
arma nella lotta per l’indipendenza spesso controversa e tragica. Gli stessi
rapimenti si trasformano purtroppo in un’arma letale che fu sfruttata con
grande abilità dagli strateghi russi, per alienare le simpatie del mondo
occidentale nei confronti della causa cecena.
Il giornalista Francesco Bigazzi, che si trova con Mauro al momento del
rapimento, si rifiuta di tornare in Italia prima della librazione del collega,
avvenuta il 14 aprile dello stesso anno, e decide di tenere un diario di quei
giorni terribili. In quelle pagine, riproposte nel libro assieme a un accurato
inquadramento storico sulle guerre cecene, si alternano speranze, timori, ombre
di strategie, equilibri e giochi politici internazionali ancora oggi non del
tutto chiariti.
Sunday 23 February 1997, on the streets of Grozny, the photojournalist Mauro Galligani is kidnapped by a Chechen separatist commando. The journalist Francesco Bigazzi, who was with Mauro at the time of the kidnapping, kept a diary of those terrible days, in which he tells many facts and secrets of the war of independence in Chechnya.
Mauro Pagliai, 2019
Pagine: 336
Caratteristiche: ill. b/n, br.
Formato: 12x17
ISBN: 978-88-564-0424-1
Collana:
Libro verità | Nuova Serie, 39
Settori:
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