Le abitudini alimentari di oggi derivano dalla cultura
gastronomica del Medioevo, un’epoca in cui non esistevano supermercati, le
pietanze erano strettamente legate alla stagionalità e la disponibilità di cibo
era incerta a causa delle grandi calamità – carestie, guerre, epidemie – che si
succedevano nei secoli.
Nel suo saggio, l’autrice mostra come l’evolversi del gusto sia stato
influenzato dal progressivo integrarsi di usi mediterranei e usi nordici, con
forti differenze a seconda delle aree geografiche ma anche degli usi e dei
costumi. Sono inoltre approfonditi i vari metodi di preparazione e cottura dei
cibi, con particolare attenzione ai condimenti e all’uso delle spezie, nonché
le abitudini di consumo: servizio in tavola, utensili di uso comune,
comportamento dei commensali.
Chiude l’opera un’apposita sezione dedicata alla ricette medievali, tratte dai
testi degli antichi gastronomi, suddivise per portate – dagli “aperitivi” ai
dolci – e pronte per essere riproposte ai giorni nostri.
The eating habits of today derive from the gastronomic
culture of the Middle Ages, an era in which there were no supermarkets, the
dishes were closely linked to seasonality and the availability of food was
uncertain due to great calamities such as famines, wars and epidemics.
In her essay, the author shows how the evolution of taste in Europe has been
influenced by the progressive integration of Mediterranean uses and Nordic
uses, with strong differences according to geographical areas but also to uses
and customs. The book contains a special section dedicated to medieval recipes,
taken from the texts of the ancient gastronomists.
Sarnus, 2018
Pagine: 152
Caratteristiche: ill. b/n., 32 tavv. col. f.t., br.
Formato: 17x24
ISBN: 978-88-563-0242-4
Collana:
La Cuccagna | La ricerca della felicità in cucina, 5
Settori: