Splendi sole!

Dodici racconti sull’“imperfezione della vita”. Ecco la formula critica che potrebbe stare come un neon sulla porta di questa raccolta di fiabe nere metropolitane. Alcuni racconti sono brevissimi, di una sola pagina, come lampi nella notte, altri – i più belli – superano le dieci pagine e sembrano bonsai di romanzi mai scritti. Al centro è Roma, che non è una città qualunque, perché al di là del passato glorioso, delle magnifiche rovine imperiali, delle chiese barocche, si porta dietro come uno strascico una serie di calcomanie artistiche più recenti e ugualmente indimenticabili: dalla Roma di Zola a quella di Palazzeschi, dalla città della Dolce vita felliniana a Mamma Roma di Pasolini, fino al luogo postmoderno della Grande bellezza di Sorrentino.
(dalla presentazione di Ernestina Pellegrini)