
Se gli oggetti potessero scrivere, cosa racconterebbero?
Forse le storie, le avventure, le tragedie, e le speranze degli esseri umani
con cui hanno a che fare ogni giorno.
Così l’orologio affisso alla parete di una scuola svela i segreti di tanti
alunni che vede passare. Una parrucca diventa la confidente segreta della
bambina, malata di leucemia, che la indossa. Nell’acqua della fontana di una
piazza si specchiano le vite degli abitanti di un paese.
Ma prima di tutto c’è la penna, originale e vibrante, che ha confezionato
questi racconti di “voci artificiali”.
Se gli oggetti potessero scrivere, cosa racconterebbero?
Forse le storie, le avventure, le tragedie, e le speranze degli esseri umani
con cui hanno a che fare ogni giorno.
Così l’orologio affisso alla parete di una scuola svela i segreti di tanti
alunni che vede passare. Una parrucca diventa la confidente segreta della
bambina, malata di leucemia, che la indossa. Nell’acqua della fontana di una
piazza si specchiano le vite degli abitanti di un paese.
Ma prima di tutto c’è la penna, originale e vibrante, che ha confezionato
questi racconti di “voci artificiali”.
Mauro Pagliai, 2018
Pagine: 112
Caratteristiche: br.
Formato: 12x17
ISBN: 978-88-564-0379-4
Collana:
Formula30, 20
Settore: