“L’uscita del Carteggio Manno-Vieusseux conferma l’importanza e la validità della pubblicazione integrale dei carteggi delle personalità della Toscana e dell’Italia dell’Ottocento.
Le lettere scambiate tra il direttore dell’«Antologia» e il «Primo Uffiziale» del Ministero degli Interni del Piemonte sabaudo offrono un interessante spaccato degli ultimi tre anni di vita della prestigiosa rivista fiorentina.
Fare risorgere a Torino l’«Antologia» è un progetto coraggioso cui il Vieusseux spera di dare attuazione grazie all’amicizia e all’appoggio di Manno, che avrebbe potuto influire positivamente presso il Re. Sfumato questo progetto e cessato lo scambio epistolare dovuto all’invio e alla pubblicazione degli articoli sull’«Antologia», i contatti fra Manno e Vieusseux andarono poi diradando.” (Dalla premessa)
“L’uscita del Carteggio Manno-Vieusseux conferma l’importanza e la validità della pubblicazione integrale dei carteggi delle personalità della Toscana e dell’Italia dell’Ottocento.
Le lettere scambiate tra il direttore dell’«Antologia» e il «Primo Uffiziale» del Ministero degli Interni del Piemonte sabaudo offrono un interessante spaccato degli ultimi tre anni di vita della prestigiosa rivista fiorentina.
Fare risorgere a Torino l’«Antologia» è un progetto coraggioso cui il Vieusseux spera di dare attuazione grazie all’amicizia e all’appoggio di Manno, che avrebbe potuto influire positivamente presso il Re. Sfumato questo progetto e cessato lo scambio epistolare dovuto all’invio e alla pubblicazione degli articoli sull’«Antologia», i contatti fra Manno e Vieusseux andarono poi diradando.” (Dalla premessa)
Felice Le Monnier, 2000
A cura di:
Pagine: 64
Caratteristiche: br.
Formato: 16,5x24
ISBN: 88-00-84113-9
Collana:
Centro Studi sulla Civiltà toscana fra ’800 e ’900 | Fondazione Spadolini Nuova Antologia, 15
Settori: