
Il giovane marchese Cosimo Ridolfi non era certo un grande amante dei viaggi. “C’era tuttavia un unico elemento che lo spingeva a superare la sua enorme riluttanza e le sue riserve ed era il desiderio, vivissimo, di vedere da vicino, di toccare con mano i grandi progressi della scienza che ben conosceva dalle infinite letture e dalle per nulla paludate discussioni ai Georgofili”. (Dalla prefazione)
Il giovane marchese Cosimo Ridolfi non era certo un grande amante dei viaggi. “C’era tuttavia un unico elemento che lo spingeva a superare la sua enorme riluttanza e le sue riserve ed era il desiderio, vivissimo, di vedere da vicino, di toccare con mano i grandi progressi della scienza che ben conosceva dalle infinite letture e dalle per nulla paludate discussioni ai Georgofili”. (Dalla prefazione)
Felice Le Monnier, 2001
A cura di:
Pagine: 160
Caratteristiche: br.
Formato: 16,5x24
ISBN: 978-88-00-84121-X
Collana:
Centro Studi sulla Civiltà toscana fra ’800 e ’900 | Fondazione Spadolini Nuova Antologia, 18
Settori: