“La Toscana diviene all’inizio degli anni ’50 una significativa cartina di tornasole nel confronto fra Stato e Chiesa. Il granducato poteva rappresentare uno stato nel quale la Santa Sede poteva ancora manifestare la propria influenza nella sfera politica ed amministrativa... Il concordato fu un’ultima ratio, un espediente per temperare le reiterate richieste provenienti dalla curia romana e, all’indomani della rivoluzione del ’48, un funzionale strumento per contrastare l’ondata democratica.” (Dalla introduzione)
“La Toscana diviene all’inizio degli anni ’50 una significativa cartina di tornasole nel confronto fra Stato e Chiesa. Il granducato poteva rappresentare uno stato nel quale la Santa Sede poteva ancora manifestare la propria influenza nella sfera politica ed amministrativa... Il concordato fu un’ultima ratio, un espediente per temperare le reiterate richieste provenienti dalla curia romana e, all’indomani della rivoluzione del ’48, un funzionale strumento per contrastare l’ondata democratica.” (Dalla introduzione)
Felice Le Monnier, 2007
Pagine: 304
Caratteristiche: br.
Formato: 16,5x24
ISBN: 88-00-84159-7
Collana:
Centro Studi sulla Civiltà toscana fra ’800 e ’900 | Fondazione Spadolini Nuova Antologia, 46
Settori: