Dalla rivoluzione industriale in poi, l’energia ha costituito sempre più il motore “fisico” dello sviluppo. Gli Stati Uniti, che di energia sono stati importatori per lunghi anni, sono diventati una potenza esportatrice che sarà presto alla pari dell’Arabia Saudita e della Russia. Si sono così generate nuove questioni, come un’utile boccata d’ossigeno per la (lenta) ripresa dell’Europa, ma anche ulteriori incognite nella tenuta economica e politica di nazioni fondate sulla esportazione di gas e petrolio, dalla Russia all’Iran e al Venezuela.
Il volume, che contiene gli atti del seminario promosso nel 2014 dalla Fondazione Spadolini, si concentra su queste tematiche approfondendo in modo particolare tre aspetti: la sovrapposizione di una componente religiosa ai problemi energetici, il loro impatto sulla questione climatica, il ruolo dell’Italia e dell’Europa.
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From the Industrial Revolution onwards, the energy has increasingly turned into the driving force of the development. The United States, which were importers of energy for many years, have become an exporter power, that soon will be equal to Saudi Arabia and Russia. So now we have new issues, like an useful breath of air for the slow recovery of Europe, but also additional uncertainties for the economic and political endurance of nations that live on the export of gas and oil, such as Russia, Iran and Venezuela.
This volume, which contains the proceedings of the seminar promoted in 2014 by the Fondazione Spadolini, focuses on those issues, analyzing especially three aspects: the superimposition of a religious component to the energy problems, their impact on the climate question, the role of Italy and Europe.
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Polistampa, 2015
A cura di:
Pagine: 168
Caratteristiche: br.
Formato: 17x24
ISBN: 978-88-596-1498-2
Collana:
Biblioteca della Nuova Antologia | Fondazione Spadolini Nuova Antologia, 40
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