Catalogo della mostra allestita alla Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Arezzo dal 19 dicembre 2009 al 28 febbraio 2010, il volume illustra un numero rappresentativo di opere che, dagli anni Sessanta del Novecento a oggi, attraverso più generazioni, hanno variamente affrontato il tema dell’energia, della luce, dell’entropia, dell’evoluzione tecnologica, dell’uomo in rapporto a questa risorsa. Fedele all’organizzazione dello spazio in mostra, il libro è suddiviso in due sezioni. La prima, curata da Giovanna Uzzani, comprende Strutturazioni ritmiche, nero cubo abitabile firmato nel 1963 da Gianni Colombo, protagonista dell’arte cinetica internazionale che si è sviluppata a partire dagli anni ’50 e ’60, e un Achromedel 1962 di Piero Manzoni, precursore e rappresentante della tendenza poverista e concettuale italiana. È poi esposta la pittura Viola rossodi Carla Accardi, tra i maggiori esponenti dell’astrattismo italiano. Seguono la Superarchitetturadei gruppi Archizoom e Superstudio, celebri esponenti dell’architettura radicale, e Il giardino delle cose, ambiente dal valore altamente estetico ed evocativo realizzato da Studio Azzurro. La seconda sezione, curata da Alberto Salvadori, è interamente dedicata ad artisti emergenti: Andrea Caretto e Raffaella Spagna con Food Islands, Emanuele Becheri con Senza titolo #2, Luca Pozzi con Schrödinger’s Cat Through Piero della Francesca Influence, Riccardo Benassi con No, no place to sit, Giovanni Ozzola con It’s blowing in the wind.
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Catalogo della mostra allestita alla Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Arezzo dal 19 dicembre 2009 al 28 febbraio 2010, il volume illustra un numero rappresentativo di opere che, dagli anni Sessanta del Novecento a oggi, attraverso più generazioni, hanno variamente affrontato il tema dell’energia, della luce, dell’entropia, dell’evoluzione tecnologica, dell’uomo in rapporto a questa risorsa. Fedele all’organizzazione dello spazio in mostra, il libro è suddiviso in due sezioni. La prima, curata da Giovanna Uzzani, comprende Strutturazioni ritmiche, nero cubo abitabile firmato nel 1963 da Gianni Colombo, protagonista dell’arte cinetica internazionale che si è sviluppata a partire dagli anni ’50 e ’60, e un Achromedel 1962 di Piero Manzoni, precursore e rappresentante della tendenza poverista e concettuale italiana. È poi esposta la pittura Viola rossodi Carla Accardi, tra i maggiori esponenti dell’astrattismo italiano. Seguono la Superarchitetturadei gruppi Archizoom e Superstudio, celebri esponenti dell’architettura radicale, e Il giardino delle cose, ambiente dal valore altamente estetico ed evocativo realizzato da Studio Azzurro. La seconda sezione, curata da Alberto Salvadori, è interamente dedicata ad artisti emergenti: Andrea Caretto e Raffaella Spagna con Food Islands, Emanuele Becheri con Senza titolo #2, Luca Pozzi con Schrödinger’s Cat Through Piero della Francesca Influence, Riccardo Benassi con No, no place to sit, Giovanni Ozzola con It’s blowing in the wind.
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Polistampa, 2009
A cura di:
Pagine: 128
Caratteristiche: ill. col., cart.
Formato: 21x28
ISBN: 978-88-596-0706-9
Settore: